20 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Neomamme

Una donna si risveglia dal coma e scopre di avere un bambino di 10 giorni

Colpita da un ictus a 37 settimane di gravidanza, poi indotta in coma, una donna si risveglia e scopre che è mamma di un bambino di 10 giorni. Il parto, avvenuto per taglio cesareo d’urgenza per salvare madre e figlio

Si sveglia dal coma e scopre di essere mamma di un bambino di dieci giorni
Si sveglia dal coma e scopre di essere mamma di un bambino di dieci giorni Foto: Shutterstock

IRLANDA – Ciara Murray, di 33 anni, quando era incinta alla trentasettesima settimana ha avuto un ictus. Ricoverata d’urgenza in ospedale, è stata fatta partorire con taglio cesareo mentre era in coma. Al suo risveglio, scopre con stupore di essere mamma di un bambino (James) di 10 giorni.

L’evento improvviso
Ciara si era alzata come tutte le mattine, e aveva fatto la sua colazione. Solo che quella mattina del 29 ottobre 2015, dopo poco si è sentita male. Ha tentato allora di raggiungere la camera da letto, ma è crollata sul pavimento della stanza. Aveva appena avuto un ictus ischemico, a causa di un coagulo di sangue nel cervello. La donna, sola in casa poiché il marito John (muratore) era al lavoro, è rimasta semincosciente per sette ore.

In cerca d’aiuto
Ciara ha raccontato che ha cercato più volte di raggiungere il telefono per chiedere aiuto, ma ogni volta si sentiva mancare e non riusciva a muoversi da dove era. Ha detto che in quei terribili momenti non sentiva più il bambino, e si è fatta prendere dall’angoscia. Non le era restato altro che chiudere gli occhi e sperare che il tempo passasse in fretta e che suo marito tornasse a casa. Così poi è stato verso le 18.30.

L’intervento per salvare due vite
Ricoverata d’urgenza in ospedale al Royal Victoria Hospital di Belfast, i medici dopo aver constatato che il bambino era ancora vivo, hanno dovuto indurle il coma per poterla operare e salvare così sia la sua vita che quella del bambino che portava in grembo. Il doppio intervento: quello per rimuovere il coagulo di sangue dal cervello e il parto cesareo è durato in tutto tre ore.

Il risveglio
Dopo l’operazione e il parto cesareo, la donna è rimasta in coma ancora per dieci giorni. Quando si è risvegliata si è ritrovata in una stanza d’ospedale, senza ricordare bene il perché fosse lì ed è rimasta di stucco quando le è stato presentato suo figlio James che aveva già dieci giorni di vita, e stava bene. Il giorno in cui si è svegliata, il 10 novembre, era proprio il giorno del compleanno di suo marito John, il quale ha però fatto a lei il regalo inaspettato di portarle in stanza il piccolo James. Il lungo e lento percorso di riabilitazione per Ciara ha reso le cose complicate, ma il maritosi è prodigato affinché potesse stare con il proprio bambino, facendo anche la spola ogni giorno da casa all’ospedale, percorrendo più di 250 chilometri.

A casa
Finalmente, il 29 aprile dello scorso anno Ciara è stata dimessa e ha potuto abbracciare il suo piccolo che ormai aveva 6 mesi. Lei ha dovuto imparare a prendersi cura di lui come poteva: usando per esempio soltanto una mano per cambiare i pannolini. Ma ora le cose iniziano ad andare meglio: anche se è ancora sulla sedia a rotelle, e riesce a fare qualche passo con un bastone, è felice di essere a casa con John e James che sta bene e pare non aver sofferto alcunché per l’ictus occorso alla mamma.