19 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Alimentazione

Il cibo è il miglior souvenir per quasi la metà degli italiani

Circa la metà dei villeggianti italiani porta a casa come souvenir un cibo o alimenti tipico della zona in cui ha soggiornato o visitato. Ecco i cibi più acquistati e poi… consumati magari in compagnia

ROMA – Non più conchiglie, soprammobili, vestiti o altri manufatto artigianale, nella valigia del ritorno delle vacanze gli italiani fanno posto ai cibi tipici. Sono quelli dell’eccellenza italiana che troviamo, diversi per regione, nelle località di villeggiatura o in cui si è passati per visitare un qualche luogo. Coldiretti ha analizzato il caso.

Quasi la metà
Non sono pochi gli italiani che si portano a casa come souvenir i prodotti alimentari tipici, ma ben il 45% riporta la Coldiretti con un’indagine in collaborazione con Ixè, presentata in occasione del rientro da parte della stragrande maggioranza dei 35 milioni di italiani che hanno appena trascorso una vacanza estiva. «Quest’anno appena il 20% degli italiani torna a mani vuote dalle ferie – spiegano alla Coldiretti – ma le difficoltà economiche spingono però verso spese utili, con i prodotti tipici come vino, formaggio, olio di oliva, salumi o conserve che vincono su tutte le altre scelte».

Ma anche l’artigianato…
I prodotti dell’artigianato tuttavia non sono stati dimenticati. Difatti, «al secondo posto tra i souvenir – commenta la Coldiretti – si classificano prodotti artigianali e a seguire gadget, portachiavi, magliette. L’acquisto di prodotti tipici come ricordo delle vacanze è una tendenza in rapido sviluppo favorita dal moltiplicarsi delle occasioni di valorizzazione dei prodotti locali che si è verifica nei principali luoghi di villeggiatura, con percorsi enogastronomici, città del gusto, aziende e mercati degli agricoltori di Campagna Amica, feste e sagre di ogni tipo – prosegue il comunicato Coldiretti – L’Italia ha conquistato la leadership mondiale nel turismo enogastronomico grazie a 283 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, ma ha conquistato anche il primato green con quasi 50mila aziende agricole biologiche in Europa e ha fatto la scelta di vietare le coltivazioni Ogm a tutela del patrimonio di biodiversità, senza dimenticare i quasi ventiduemila agriturismi, i circa diecimila mercati e fattorie dove acquistare a chilometri zero direttamente dagli agricoltori di Campagna Amica, le centinaia di città dell’olio, del vino, del pane e i numerosi percorsi enogastronomici, feste e sagre di ogni tipo. Tutte occasioni per acquistare prodotti alimentari tipici come ricordi dei luoghi di vacanza da consumare al ritorno a casa con parenti e amici e rendere meno duro il rientro».

I più richiesti
Come prevedibile, ci sono prodotti tipici che sono più richiesti di altri dai villeggianti italiani. Tra questi, nella classifica, si va «dalla mozzarella di bufala in Campania al formaggio Asiago in Veneto, dal pecorino della Sardegna al prosciutto San Daniele nelle montagne del Friuli, dal vino Barolo del Piemonte alla Fontina in Valle d’Aosta, dal limoncello campano al Caciocavallo del Molise sono alcuni dei più comuni souvenir richiesti dai turisti per portare un ricordo ‘appetitoso’ dei luoghi di vacanza, ma molti altri sono i ‘tesori’ custoditi gelosamente nelle campagne», sottolinea Coldiretti.

Turismo agri-gastronomico
La Coldiretti riporta come «Il 70% degli italiani in vacanza durante l’estate 2016 visita frantoi, malghe, cantine, aziende, sagre, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori e ottimizzare il rapporto prezzo/qualità ma – precisa ancora la Coldiretti – anche per conoscere la storia, la cultura e le tradizioni che racchiude il prodotto. In molti casi, la vendita è accompagnata anche dalla possibilità di assaggi e degustazioni ‘guidate’, che consente di fare una scelta consapevole difficilmente possibile altrove, ma anche di verificare personalmente i processi produttivi in un ambiente naturale tipico della campagna».

Arriva l’App
«Di fronte a una offerta così variegata è nata l’App Coldiretti ‘Farmersforyou’ (per Android, ecco il link - per IOS ecco il link) per mettere in connessione gli imprenditori agricoli italiani con i nostri connazionali e con i cittadini di tutto il mondo che si recano in Italia e intendono acquistare prodotti o dormire nelle aziende agricole – annuncia Coldiretti – E’ possibile scegliere i mercati di Campagna Amica, le fattorie, e le botteghe dove poter acquistare il vero Made in Italy agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menù con prodotti acquistati direttamente dagli agricoltori di Coldiretti». Insomma, ce n’è per tutti i gusti.