31 luglio 2025
Aggiornato 03:30
Cataratta: operazione chirurgica

Cataratta: se prima dell’intervento ascolti musica, l’ansia svanisce

Ascoltare la musica prima di un intervento chirurgico agli occhi può ridurre l’ansia e anche il dolore

Ridurre l'ansia per l'intervento di cataratta con la musica
Ridurre l'ansia per l'intervento di cataratta con la musica Foto: Shutterstock

PARIGI - La musica è sempre piacevole. Non esiste essere umano al mondo che non ami qualche ritmo musicale. Le varie note, infatti, suscitano in noi diverse emozioni cambiando in brevissimo tempo il nostro stato d’animo. Non a caso la musica veicolata in modo consapevole è utilizzata da tempo immemorabile per la cura di svariati disturbi – oggi la tecnica è stata ribattezza come musicoterapia. Ma scienziati Francesi hanno trovato un’applicazione totalmente nuova: ascoltare musica rilassante prima di un intervento chirurgico agli occhi riduce drasticamente gli stati di ansia.

Il metodo meno costoso e invasivo per ridurre l’ansia
Ancora meglio di una cura naturale, la musica sembra in grado di indurre in breve tempo una marcata azione sedativa. «L’ascolto della musica può essere considerato come un non invasivo, non farmacologico e poco costoso metodo per ridurre l’ansia nei pazienti sottoposti a chirurgia oculare elettiva in anestesia locale», spiega Gilles Guerrier del Cochin University Hospital in Francia.

Lo stress dell’intervento oculare
Tutti gli interventi chirurgici ci mettono un po’ di ansia. Ma durante un’operazione in cui si deve necessariamente stare svegli e con gli occhi fermi, la tensione aumenta notevolmente. Secondo lo studio coordinato da Guerrier, l’ascolto di una musica rilassante prima dell’intervento ha ridotto notevolmente i punteggi relativi all’ansia: 23 su 100 contro i 65 su 100 per i pazienti che non hanno ascoltato musica.

Meno sedativi, più soddisfazione
I pazienti che hanno sperimentato l’azione benefica della musica hanno ricevuto meno sedativi durante l’intervento chirurgico. È stato, infatti, solo il 16 per cento dei casi contro il 32 per cento di chi non aveva ascoltato brani musicali. Si può quindi affermare che l’utilizzo di farmaci è stato pienamente dimezzato. Ma non solo: anche la soddisfazione post operatoria era nettamente migliorata: 75 su 100, contro il cinquanta per cento.

Le modalità dello studio
Il team di ricerca ha valutato l’ansia pre e post operatoria in 62 pazienti che hanno ascoltato musica rilassante per circa un quarto d’ora. Tutti dovevano essere sottoposti a un intervento chirurgico per cataratta. A tale scopo sono stati adoperati differenti stili musicali, tra i quali jazz, pianoforte, classica, cubana e flamenco. Tutti avevano come obiettivo la gestione del dolore, la riduzione dell’ansia e dell’eventuale depressione. Al fine di comprendere il reale livello di ansia è stato chiesto di compilare un questionario apposito denominato surgical fear questionnaire (SFQ) prima e dopo aver ascoltato la musica.

L’obiettivo finale
«L’obiettivo è quello di fornire musica per tutti i pazienti prima di un intervento chirurgico agli occhi. Abbiamo intenzione di valutare la procedura in altri tipi di interventi chirurgici, tra cui l’ortopedia dove l’anestesia locale è comune», continua Guerrier. I risultati sono stati presentati all’Euroanaesthesia di Londra.