19 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Alimentazione e dipendenze

Zucchero: la sua dipendenza deve essere trattata come una forma di abuso di droghe

L’esposizione continuata al saccarosio può causare disturbi alimentari e cambiare il comportamento degli individui sostengono gli scienziati. Per questo motivo, l’abuso di zuccheri dovrebbe essere trattato come una tossicodipendenza

Zucchero, secondo gli scienziati crea dipendenza come una droga
Zucchero, secondo gli scienziati crea dipendenza come una droga Foto: Shutterstock

BRISBANE – Già diversi esperti e medici avevano paragonato lo zucchero alla cocaina, nel modo in cui può agire sul cervello. Ora, gli scienziati si sono spinti oltre arrivando a suggerire che la dipendenza da saccarosio (che è sempre lo zucchero) deve essere trattata allo stesso modo delle tossicodipendenze. E non si pensi che sia una cosa così straordinaria, perché la maggioranza delle persone non sa di essere diventata dipendente dallo zucchero, e perché è anche molto facile diventarlo.

Come una droga
Lo zucchero, secondo gli scienziati della Queensland University of Technology (QUT), può causare dipendenza al pari di una droga. Nel loro studio hanno infatti dimostrato che un eccessivo consumo di zucchero aumenta i livelli di dopamina in modo simile ad altre droghe come la cocaina. Lo studio, pubblicato su Frontiers in Behavioral Neuroscience, ha mostrato come il consumo a lungo termine di zucchero causa una riduzione dei livelli di dopamina. E questo può significare che si arriva ad aver bisogno di assumere quantità sempre maggiori di zucchero per ottenere gli stessi effetti: tra questi il senso di ricompensa e un’azione sull’umore, che altrimenti rischia di deprimersi.

Agisce anche sul comportamento
La professoressa Selena Bartlett, neuroscienziato dell’University Institute of Health and Biomedical Innovation e colleghi del QUT hanno anche scoperto, in uno studio separato, che l’esposizione cronica al saccarosio può causare sia disturbi del comportamento alimentare che modificare il comportamento delle persone. «Abbiamo scoperto che, oltre a un accrescimento del rischio di aumento di peso, gli animali che mantengono elevato il consumo di zucchero e compulsioni in età adulta possono affrontare conseguenze neurologiche e psichiatriche che colpiscono l’umore e la motivazione», spiega la prof.ssa Barlett.

Non solo obesità, ma dipendenza
«L’eccessivo consumo di zucchero è stato dimostrato contribuire direttamente all’aumento di peso – ha inoltre sottolineato la prof.ssa Barlett – E’ stato anche dimostrato elevare più volte i livelli di dopamina che controllano i centri della ricompensa e del piacere del cervello in un modo che è simile all’abuso di molte droghe tra cui tabacco, cocaina e morfina». La ricercatrice, a tal proposito ha ricordato che questa forma di dipendenza può tuttavia essere trattata allo stesso modo di quella da nicotina, utilizzando gli stessi farmaci.