Natale, ansia da regalo per 6 italiani su 10
Secondo un’indagine il 61 per cento degli italiani vive male le festività natalizie e il periodo che le precede. Per qualcuno i regali di Natale sono un vero e proprio incubo. Dall’esperto i consigli per un Natale sereno
ROMA – La scelta e la corsa ai regali di Natale si trasforma in un incubo per 6 italiani su dieci (il 61%) e che, spesso, si trasforma in vera e propria «ansia da regalo». Quali sono i motivi e come superare questa situazione? Lo spiega lo psichiatra Michele Cucchi, Direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano.
Amato, odiato regalo
Se i regali sono come pane e companatico delle feste natalizie, possono invero diventare un’ossessione, tanto da arrivare perfino a odiarli. Secondo un’indagine condotta da «Found!», la ricerca dei doni è fonte di un senso di sfinimento e rassegnazione che colpisce il 61% degli italiani. Un’ansia che nasce al solo pensiero di dover affrontare code interminabili alle casse (87%), le corse dell’ultimo secondo (67%) e le infinite ricerche del regalo perfetto (54%).
Come se non bastasse
A peggiorare questa situazione di per sé già gravosa, a peggiorare le cose intervengono le difficoltà economiche, la fine di una relazione o i litigi in famiglia. Ecco così che il Natale rischia di passare da giorno più bello dell’anno, a incubo dal quale risvegliarsi il più presto possibile. Gli italiani, in questo periodo ammettono di sentirsi stanchi (67%), ansiosi (64%) e depressi (21%) dopo le lunghe giornate alla ricerca del presente ideale.
Chi sta peggio?
A risentirne di più, ovvero i più sensibili al problema pare siano gli uomini (il 71%, e con l’80% che non sa quale dono scegliere), che a sorpresa battono le donne, le quali si fermano al 51%. «La ricerca spasmodica dei regali può essere un fattore di stress – spiega lo psichiatra Michele Cucchi, Direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano – Anche qui subentrano il tema delle aspettative e di una sorta di psicosi collettiva: il regalo sembra diventare un mantra, il fulcro della festività, pesante come una scadenza importante di un progetto lavorativo». «Siamo troppo condizionati dal dover fare qualcosa che dovrebbe rappresentare un piacere anche per chi lo fa, il piacere di pensare all’altro, empatizzare con lui per cercare di capire cosa gli piacerebbe, sentirci vicini a lui», prosegue Cucchi.
Più i giovani o gli adulti?
A livello anagrafico, le più ansiose sono le persone tra i 30 e i 40 anni (75%) mentre gli adulti nella fascia d’età che va dai 50 ai 60 anni sono meno soggetti a questa problematica (33%). A livello geografico invece i più stressati dai doni sono gli abitanti del Nord (63%), che precedono quelli del Centro (60%) e i cittadini del Sud e delle isole (57%).
Vera e propria ansia sociale
A ritenere l’ansia da regalo una vera e propria ansia sociale è anche David Wooten, professore di marketing alla University of Michigan, che in una delle sue pubblicazioni sul Journal of Consumer Research ha affermato che la «Gift-giving anxiety» è una vera e propria forma di ansia sociale; un tipo di disagio emotivo che nasce da un accumulo di ansia creatasi nel bisogno di approvazione e nella paura di essere giudicati negativamente. «Dobbiamo andare dove ci porta il cuore – continua il dottor Michele Cucchi – concediamoci una tranquilla passeggiata per le strade con i negozi, non guardiamo le vetrine come le vedette scrutano l’orizzonte al mare per scovare l’iceberg, andiamo per associazioni libere, facciamoci guidare dalla nostra intelligenza emotiva, coglierà elementi che l’occhio non nota che ci faranno subito pensare «ecco quello che fa per lui». Durante le festività le persone dovrebbero cercare un’atmosfera di magia, nella quale tornare un po’ bambini e credere in qualcosa di incredibile, oltre che tornare a respirare il clima della famiglia»
Parola d’ordine: delegare
E gli italiani che soffrono di questa problematica sempre più diffusa, come ovviano? Ben uno su 2 delega l’acquisto dei presenti al partner o a un famigliare (50%), scaricando su di un altro tutta la fatica e la responsabilità nella scelta. Il 31% invece afferma preventivamente di non voler ricevere alcun regalo, così da non sentirsi poi «obbligato» a ricambiare. Il 19% infine trova scuse di ogni genere, come la carenza di denaro o la mancanza della taglia giusta, per coprire dimenticanze imbarazzanti o gaffe natalizie. Poi, ad acuire questi sintomi possono intervenire la fine di una relazione (32%), la perdita del lavoro (29%), i frequenti litigi in famiglia (25%). Secondo gli esperti del Gottlieb Memorial Hospital in Illinois il malessere può insorgere più facilmente in chi è già stressato da problemi familiari, lavorativi o sentimentali. Gli psicoterapeuti americani chiamano questo disordine del periodo delle festività «Christmas Effect», un problema emotivo che incrementa in questo periodo del 20% i contatti con gli specialisti per ricevere aiuto. I sintomi più diffusi in questi casi sono emicrania, inappetenza, spossatezza, sonnolenza e irascibilità.
Ecco i 5 consigli dello psichiatra per vincere l’ansia da regalo:
1. LA PERFEZIONE NON ESISTE
E’ fondamentale approcciarsi alla ricerca dei regali senza pretendere la perfezione e pensare di essere per forza in totale sintonia con il partner o con un parente che magari non si vede da mesi.
2. ABBASSO LO STRESS
Quando il regalo diventa un pensiero troppo pesante significa che si è troppo condizionati dal dover fare qualcosa che dovrebbe essere un piacere anche per chi lo fa: in realtà è sufficiente empatizzare con l’altro per cercare di capire cosa gli piacerebbe e sentirci vicini a lui.
3. VA DOVE TI PORTA IL CUORE
Non pensare troppo è importante. Bisogna imparare a lasciarsi guidare dal cuore e dalle emozioni, facendosi condurre dalla propria intelligenza emotiva, in grado di cogliere elementi che l’occhio umano non nota.
4. SIATE ORIGINALI!
Fondamentale è non cedere agli stereotipi: prendere regali ogni anno simili o poco originali a lungo andare può provocare malessere anche nei rapporti famigliari come in quelli di coppia.
5. VIVETE LA MAGIA DEL NATALE TORNANDO BAMBINI
Un aspetto da non sottovalutare è lo stupore provato dai bambini che scartano i propri regali. Osservando questa magia che si ripete ogni anno si potrà capire come affrontare la ricerca e la consegna dei doni: con la tipica gioia del Natale!