Tè verde: per perdere peso, prima l’estratto poi le pastiglie
Bere una tazza di tè verde, prima dell’assunzione in pastiglie, scongiura il rischio di danno epatico
WASHINGTON – Non è passato molto tempo da quando Francia, Spagna e altri Paesi europei hanno messo in guardia dagli integratori dimagranti a base di tè verde. Un elevato dosaggio sembra indurre a una tossicità epatica non indifferente. Gli studi in merito sono stati condotti sia in vitro che in vivo, anche sull’uomo. Per ovviare a ciò, la soluzione potrebbe essere assumere un infuso di tè verde prima dell’integratore.
PRETRATTAMENTO DIETETICO – Alcuni ricercatori del Penn State College of Agricultural Sciences, hanno somministrato ad alcuni topi l’equivalente umano, per chilo di peso, di epigallocatechina-3-gallato (EGCG), di polifenoli del tè verde di un integratore tipo. I test hanno mostrato che i danni da tossicità erano ridotti se non eliminati con un semplice pretrattamento di alcune settimane con l’infuso. «I dati della ricerca mostrano che il pretrattamento dietetico protegge i topi dalla tossicità epatica causata da successive alte dosi orali di uno stesso composto», spiega Josh Lambert, autore dello studio.
L’INFUSO È SEMPRE MEGLIO - Secondo Lambert, «bere il tè verde, piuttosto che assumere un integratore, permette di ottenere tutti i benefici ed evitare il rischio di tossicità epatica. Gli effetti benefici del tè verde che le persone hanno segnalato sono il risultato di un consumo alimentare, piuttosto che l’uso di integratori». Precedenti studi mostravano come durante le terapie antitumorali, 2 g di estratto concentrato di tè verde per 3 volte al giorno sono ben tollerate. Il quantitativo corrisponde a mediamente 10 tazze di infuso.
CONTRO L’OBESITÀ È DAVVERO EFFICACE - La Camellia sinensis – la pianta del tè - «è ricca di catechine, polifenoli che sono antiossidanti naturali». I ricercatori fanno notare che molti studi hanno messo in evidenza il ruolo preventivo del tè verde nei confronti dell’obesità. Tra questi, 11 ricerche condotte sugli esseri umani hanno mostrato una riduzione di peso di circa tre chili rispetto ai gruppi di controllo. Tuttavia, ricordate che «se avete intenzione di assumere integratori a base di tè verde, bere l’infuso di tè verde per diverse settimane o mesi prima del tempo può ridurre i potenziali effetti collaterali», suggerisce ancora Lambert.
SE NON È IN PASTIGLIA È SICURO - «Sembra che le EGCG possano modulare la propria biodisponibilità e che il pretrattamento dietetico possa ridurre il potenziale tossico derivante da alte dosi orali di EGCG [sotto forma di integratore]» dichiara Sarah Forester, assistente professore di chimica presso la California State University. Lambert sottolinea anche come siano molte le persone che bevono volumi incredibili di tè verde, arrivando persino a 10-20 tazze al giorno. In nessuno di loro si è mai manifestata alcuna tossicità acuta. Lo studio è pubblicato sulla rivista Food and Chemical Toxicology.