Berlusconi testimonial di un centro Yoga di Amsterdam
«Ecco un uomo a cui servirebbe un po' di autocontrollo». Insieme al Premier Hu Jintao, Ahmadinejad e Geert Wilders
ROMA - Cosa ci sarebbe di meglio per Silvio Berlusconi se non fare un po' di yoga per rilassarsi e ritrovare un po' dello smalto perduto? Questo è quello che hanno pensato i proprietari di un centro yoga di Amsterdam, il Lotte Yoga School, che hanno scelto Berlusconi come testimonial, insieme ad altri leader politici come Mahmoud Ahmadinejad, Hu Jintao e Geert Wilders (www.lotteyogaschool.nl).
Nel sito web del centro yoga, campeggia una foto di una donna in posizione yoga con il volto di Berlusconi, sotto la scritta: «Yoga per anime inquiete». «Ogni essere umano ha bisogno dello yoga», per questo «abbiamo invitato coloro che ne hanno più bisogno per una lezione di prova al prezzo di cinque euro».
Cliccando poi sul nome di Berlusconi, si apre la pagina con la lettera di invito per il presidente del Consiglio italiano in cui si legge: «Ciao Silvio, l'altro giorno abbiamo letto il titolo su di te (sulla copertina dell'Economist, ndr.), e abbiamo pensato ecco un uomo a cui servirebbe un po' di autocontrollo» e «un uomo per cui l'immagine personale è importante» e quindi «forse lo Yoga può aiutare Silvio».
Al presidente iraniano Ahmadinejad, una lezione di yoga potrebbe invece essere utile per capire che i gay esistono. «Abbiamo sentito che non credi alle persone gay - si legge nella lettera indirizzata al leader della Repubblica islamica -. Vogliamo che tu sappia che i gay esistono e ci sono molti gay che praticano lo yoga. Se non ci credi puoi venire da noi, una lezione di prova costa solo cinque euro». Al presidente cinese Hu Jintao un po' di yoga farebbe bene perchè «probabilmente dopo il lavoro è un po' annoiato».