19 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Psicologia

In natura, il colore rosso genera avversione

I macachi svelano origine ereditaria dell'antipatia al colore

ROMA - In vista di una competizione vestirsi di rosso aiuta: le persone tendono a evitarlo o ad adottare un atteggiamento sottomesso di fronte a questo colore. Ad affermarlo, in uno studio pubblicato su Psychological Science, sono i ricercatori del Dartmouth College di Hanover (Usa) secondo cui tutti i primati - compreso l'uomo - evolvendosi hanno sviluppato una «naturale» avversione al rosso.

La ricerca è stata condotta su alcuni macachi rhesus «Cayo Santiago del Porto Rico» ai quali, presi singolarmente, un ricercatore ha, di volta in volta, offerto una mela. E' così emerso che, se la maglietta indossata dallo studioso era verde o blu, il primate mangiava il frutto davanti a lui; quando, invece, era rossa, l'animale non si avvicinava nemmeno. I risultati, secondo gli esperti, dimostrano che nei primati esiste un'innata antipatia nei confronti di questo colore, trasmessa dai progenitori: «La tendenza a evitare il colore rosso o a sottomettersi in sua presenza - spiega Jerald Kralik, che ha guidato l'esperimento - potrebbe derivare da una predisposizione psicologica ereditaria».