L'egoismo è tutta questione di «opinione di sé»
Le scelte eque sono determinate dalla consapevolezza delle conseguenze delle azioni
BERLINO - Scegliere di essere egoisti è una questione di autostima. Lo dimostra uno studio dei ricercatori del Max Planck Institute of Economics di Jena (Germania), secondo cui solo ignorando le conseguenze che il proprio modo di agire comporta per gli altri è possibile fare scelte egoistiche. Ed è l'immagine che ognuno ha di se stesso a determinare come ci si comporterà.
Infatti, spiegano gli autori, chi si definisce «generoso» o «equo», non volendo contraddire la stima che ha di se stesso, non prende di norma decisioni egoistiche, ma se non conosce le conseguenze delle proprie azioni sul prossimo riesce a mantenere l'opinione che ha di sé anche assumendo un comportamento palesemente egoistico. Per giungere a queste conclusioni i ricercatori hanno analizzato il comportamento dei partecipanti a un gioco in cui i giocatori venivano o meno informati delle conseguenze delle proprie mosse sul compenso economico virtuale ottenuto dagli altri partecipanti.
Astrid Matthey, coautrice dello studio, spiega: «Se le conseguenze delle azioni sono palesi, molti decidono di comportarsi in modo equo, ma se è possibile ignorare le conseguenze è chiaramente più difficoltoso optare per una scelta generosa e molti cambiano il proprio atteggiamento, scegliendo l'alternativa egoista».