Quando il sapore si sposa alla salute
Le proprietà della mozzarella di bufala della Valle dell’Amaseno illustrata da nutrizionisti, medici e esperti veterinari
In occasione di una grande degustazione della mozzarella di bufala laziale che coordinata dallo chef Alessandro Circiello avrà luogo nell’antico mercato degli ebrei al Circo Massimo, in via San Teodoro a Roma, alle ore 18 del 25 maggio, nutrizionisti, medici ed esperti veterinari e zootecnici illustreranno le ultime scoperte e le straordinarie proprietà della mozzarella di bufala e della carne di bufalo: alimenti ricchi di proteine, sali minerali, ferro, e vitamine, in particolare quelle del gruppo B, di agenti anticancerogeni, antitrombogenici e di grassi acidi Omega 3 e 6.
L’evento che è patrocinato dal MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) , del Ministero della Salute e della Regione Lazio, è promosso dal Consorzio Allevatori Bufalini dell’Amaseno (CAB - www.cabvalleamaseno.it) località che non è solo un’alternativa alla bufala campana , ma è una vera e propria «culla della bontà», come recita lo slogan di questo evento. La valle dell’Amaseno è un luogo dove rinascere fisicamente e spiritualmente, dove l’allevamento degli animali si pratica nel rispetto ecologico e della salute dei consumatori. Bontà dei sapori, dei cibi ricchi di sostanze nutritive che fanno solo bene senza grassi nocivi, della salubrità dell’aria, bontà della cucina e dell’ospitalità. Tra i protagonisti dell’incontro il nutrizionista Prof. Pietro Migliaccio, il Prof. M . Mungo (oncologo), la dott.ssa Anadela Serra Visconti (medicina estetica), l’Ing. Roberto Iodice (MIPAAF) , Il Presidente del CAB (Consorzio Allevatori Bufalini) Salvatore Rinna, il Dott. Giovanni Turriziani (veterinario), la Dott.ssa Francesca Paola Cuscunà (zoonoma).
Durante l’evento verrà inoltre presentato un pacchetto turistico all inclusive per scoprire e vivere appieno la Valle dell’Amaseno, un territorio incontaminato in grado di offrire ai suoi visitatori esperienze autentiche e genuine a solo un’ ora da Roma.La valle prende il nome dal fiume Amaseno, importante corso già immortalato nell’Eneide di Virgilio, e si apre nel bel mezzo della catena dei Monti Lepini, spartiacque tra la pianura Pontina e la valle del Sacco, al confine tra le provincie di Frosinone e di Latina. Sin dall’antichità è conosciuta per la sua ricchezza di acque, questa caratteristica acquitrinosa la rende uno dei territori più fertili per l’allevamento di bufale e bufali e dunque per la produzione di latte, mozzarella di bufala e carne di bufalo, prelibatezze povere di grassi nocivi e ricche, invece, di sostanze portentose per il nostro organismo.