19 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Dalla Toscana partono dal 19-22 maggio le linee guida sull’utilizzo dei lettini

Rendiamogli la pelle bianca

Stop per i diciottenni alle lampade abbronzanti e ai tatuaggi

Uno stop agli adolescenti torrefatti, quelli che si fanno la lampada frequentemente per apparire sempre più abbronzati confermando che la loro è una vera dipendenza. Per tentare di mettere un argine a queste ripetute pratiche gli under 18 che vorranno farsi la lampada abbronzante dovranno avere il permesso di mamma e papà.

Dal Congresso Nazionale della Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST), a Rimini dal 19 al 22 maggio saranno presentate infatti le prime linee guida sull’utilizzo dei lettini da parte degli adolescenti che approvate in Consiglio Regionale, diventeranno cogenti per tutti gli operatori toscani. Lo stesso documento sarà preso a modello per la prossima stesura delle linee guida nazionali, pronte entro la fine dell'anno. La pelle dei giovani infatti è più delicata e il rischio di gravi danni futuri come i tumori cutanei viene considerato troppo alto. Chi non è maggiorenne, in ogni caso, non dovrebbe superare la dose massima di tre-quattro lettini solari all'anno. Si stima che circa un milione e mezzo di ragazzi fra i 14 e i 18 anni faccia uso di lampade solari. Di questi 300mila ricorrono ai lettini tre-quattro volte l'anno, altri 500mila fanno la lampada due-tre volte ogni tre mesi, mentre 700mila sono veri e propri «dipendenti» dell'abbronzatura e fanno la lampada più di una volta al mese. A queste disposizioni andranno aggiunti i divieti di interventi di chirurgia al seno per i minori di 18 anni in base ad un ddl del Governo fortemente voluto dal sottosegretario alla Salute, Francesca Martini.

Obiettivo quello di evitare, vista la durata media di circa 10 anni delle protesi, che una donna che sceglie di operarsi giovane si sottoponga nell'arco della propria vita a numerosi interventi. Non basta. C’è un disegno di legge depositato in Senato a dicembre 2009, che parla di stop a tatuaggi e piercing sui minori di 18 anni senza l'ok dei genitori e che vieta disegni sul viso, ad eccezione del trucco permanente Si potrebbe dire che visto il diffondersi dei tatuaggi e delle lampade abbronzanti, si vuole ridare ai giovanissimi la pelle bianca.

Nel frattempo, dopo la legge Sirchia, sta per arrivare un altro giro di vite sul fumo: la commissione Sanità di palazzo Madama infatti sta per dare il via libera bipartisan a un disegno di legge che prevede, tra i vari punti, il divieto di vendita ai minori di 18 anni (contro il limite attuale di 16 anni), e il divieto tassativo di fumare anche nei cortili delle scuole.