29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Una nuova moda

Chirurgia estetica: più seno e meno fianchi

Si aumenta la taglia del seno prelevando il grasso dai «punti deboli»

ROMA - Togliere i centimetri di troppo dai 'punti deboli', che per le donne sono quasi sempre fianchi, glutei e pancetta, magari per spostarli in zone dove essere più formose non guasta, come il dècollete. O magari utilizzare il grasso in eccesso per riempire le rughe del viso, per rendere più carnose le labbra o per arrotondare un po' il fondoschiena.

Sono le nuove frontiere della chirurgia estetica: «Ridisegnare la silhouette distribuendo meglio le forme nel proprio corpo era, fino a poco tempo fa, solo un esercizio di fantasia che le donne potevano fare davanti allo specchio - spiega Alessandro Gennai, chirurgo plastico di Bologna socio dell'Eafps, l'European Academy of facial and plastic surgery - Ora è diventato realtà anche per il seno, grazie agli ultimi studi fatti in Europa, soprattutto in Italia, e negli Stati Uniti, che hanno dimostrato l'assenza di controindicazioni all'utilizzo del proprio tessuto adiposo anche per rimodellare il seno».

Già da anni il lipofilling viene utilizzato per il riempimento di zone del corpo e del viso, ma solo ultimamente è stato sdoganato anche per il seno. Oggi, da acerrimo nemico, il grasso in eccesso è diventato un alleato importante per la bellezza, perchè l'eccesso in una parte del corpo può andare a beneficio di altre. Nello stesso intervento, infatti, si aspira il grasso in eccesso da fianchi, pancia o glutei, e poi lo si inietta dove c'è bisogno, ad esempio per rendere più abbondante il décolleté. A lungo il lipofilling del seno era stato sconsigliato, in quanto si riteneva che il materiale iniettato potesse alterare le immagini radiologiche e dunque rendere più difficili le diagnosi .

«Oggi grazie a nuove acquisizioni sugli esami mammografici si può considerare l'impianto di tessuto adiposo nel seno assolutamente sicuro - spiega il chirurgo bolognese -. Se il lavoro è fatto a regola d'arte, una parte del grasso re-iniettata, diciamo il 30-40 per cento rimane in modo permanente, mentre il rimanente 50-60% viene riassorbito dopo un anno». L'intervento dura un paio d'ore in sedazione, in regime di day hospital.