La peggiore ricetta per combattere il mal di schiena
Tutti ne soffriamo almeno una volta prima dei 50 anni
Siete tornati dalle vacanze di fine d’anno col mal di schiena e magari sognate di restarvene sdraiati a letto. Volete sapere qual è il modo peggiore per combattere questo disturbo di cui tutti soffriamo almeno una volta prima dei 50 anni? Proprio una prolungata inattività, secondo gli esperti. Bastano pochi giorni di totale riposo per indebolire ulteriormente gli stessi muscoli che lottano disperatamente per tenere allineata la colonna vertebrale, esponendo così il sofferente al rischio di nuovi dolori in futuro.
Lo ha spiegato il dottor Stanley Bigos del comitato di ricerca sul mal di schiena del U.S. Public Health Service’s Agency for Heatth Care Policy and Research, un gruppo di 23 medici specialisti con sede nel Maryland, i quali dopo aver condotto ricerche sui tradizionali rimedi a questo disturbo, hanno scoperto che la migliore cosa contro il mal di schiena non è starsene in panciolle tutto il giorno, a meno che il riposo non sia strettamente necessario. Ma se il riposo non va bene, che fare quando il mal di schiena ci aggredisce? Restare moderatamente attivi e controllare il calendario.
Gli esperti sostengono che in nove casi su dieci il dolore scompare spontaneamente nell’arco di un mese. Deve fare il suo corso senza che ci siano danni di lungo termine. Anche i dolori alla schiena che si estendono lungo la gamba non provocano tra i medici lo stato di allerta. Certo, se si avvertono anche disordini intestinali e della minzione, spossamento e difficoltà a camminare, allora è essenziale rivolgersi ad un medico. Le soluzioni ad alto contenuto tecnologico per il mal di schiena sono limitate, ma ci sono diversi metodi rapidi e facili per lenire il dolore ed evitare che si presenti in futuro.
Se per esempio il dolore è appena comparso e si cerca disperatamente un sollievo ecco cosa fare:
La POSIZIONE DELLO SVACCO: ossia distesi con le ginocchia leggermente piegate come in una sedia sdraio, è il miglior modo per rilassarsi mentre la schiena si riprende. Di tutte le posizioni, questa è quella che meglio solleva la schiena dallo stress, essendo ancora più efficace della posizione supina.
GHIACCIO: avvolgere del ghiaccio in un asciugamano e applicarlo sulla schiena dolente, soprattutto se il dolore è localizzato nella parte alta e si estende al collo. Almeno 15 minuti prima di andare a letto, appena ci si alza al mattino e una terza volta durante il giorno dovrebbe aiutare parecchio. Se i sintomi sono forti continuare con le applicazioni ghiacciate per tre, cinque giorni.
NON DA SEDUTO: si sbaglia di grosso chi ritiene di fare un favore alla schiena stando seduto sulla sedia con lo schienale rigido. Gli studi confermano che la posizione da seduto è la più faticosa per la schiena, soprattutto in presenza di dolore.
TIRA SU LE GINOCCHIA: alcuni esperti suggeriscono di dormire con un cuscino sotto le ginocchia per tenerle sollevate. Questo può dare sollievo alla parte bassa della schiena.
PROVARE UN FANS: sta per antinfiammatorio non-steroideo. Consultare il medico per quanto riguarda le dosi.