4 maggio 2024
Aggiornato 23:00
Bene anche l`informazione e le capacità relazionali del personale

Centri oncologi promossi dal 92% delle italiane

Indagine Onda per Ministero della Salute. Deficita però sostegno psicologico

ROMA - Le italiane promuovono i centri oncologici: le donne sono infatti soddisfatte in ben il 92% dei casi delle cure cliniche ricevute nei reparti di oncologia medica italiani. Bene anche l`informazione e le capacità relazionali del personale (93,2% di soddisfazione) che dimostrano come siano stati compiuti passi da gigante rispetto a quasi 40 anni fa, quando ammalarsi di tumore era una vergogna e un tabù parlarne.

Sono questi i dati dell`indagine presentata oggi al Ministero della Salute, che apre il progetto triennale «Oncologia a Misura di Donna« a cura di O.N.Da (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna) per valutare le realtà clinico assistenziali nell`oncologia femminile in Italia.

SOSTEGNO PSICOLOGICO DEFICITARIO - Ma ancora qualcosa manca per raggiungere la perfezione. Il sostegno psicologico è l`aspetto più deficitario. Nonostante, anche in questo caso, la soddisfazione sia elevata (l`81% delle donne), l`aspettativa ora è talmente alta da rendere necessari interventi strutturati e adeguati. Di fronte ad una diagnosi di tumore, infatti, le donne confidano in un sostegno, a partire dal proprio medico di famiglia, determinante nel 60% dei casi.

SANITÀ FRAMMENTATA - Un altro punto importante si evidenzia dallo studio: alla luce di una sanità in linea generale percepita come sempre più frammentata a livello regionale, in questo caso le differenze tendono a ridursi notevolmente: le donne del Nordest sono le più soddisfatte (100%) delle cure e trattamenti ricevuti. Le isolane le meno contente («solo» l`80% può definirsi soddisfatta tra le donne con esperienza diretta). Ma è sempre il sostegno psicologico a fare da termometro: il Nordest riceve ancora la medaglia d`oro con il 91% di soddisfazione contro il 50% delle isole e il 77% del Sud.