25 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Chirurgia estetica

Gluteoplastica. Nasce il sederologo per riempire i jeans

Guerra in America ai sederi piatti. Nascita del sederologo. Nuove frontiere per la chirurgia estetica

Se donne e uomini (questi ultimi in strabiliante maggioranza sul gentil sesso) hanno dichiarato guerra in Italia al naso aquilino, in America sono i sederi piatti l’obiettivo estetico da colpire. Forse perché la crisi statunitense ha suggerito che bisogna dotarsi di maggior «sedere».

Negli Usa infatti è nata la gluteoplastica, una nuova specialità della chirurgia estetica che è volta, come dice la stessa parola, a riformare il didietro che, secondo i nuovi canoni, non deve scivolare all’ingiù né presentare rientranze. Un bel sedere, anche se non raggiunge la protuberanza di quello mitico di Valeria Marini, deve essere per gli americani più che mai tondeggiante e maliziosamente sporgente. Possibilmente volto all’insù. Ci si ispira in America alla Venere callipigia. Nasce quindi il sederologo che provvede a prelevare il grasso dai fianchi iniettandolo nelle parti basse che vengono così rimodellate. Ha riferito in un canale televisivo uno di questi rifacitori che la richiesta avviene quasi sempre con la formula.:» DOTTORE MI PIACEREBBE RIEMPIRE I MIEI JEANS».

Le donne bianche, a detta del chirurgo, si raccomandano che non lo faccia grosso come le nere, tipo Micelle Obama e le nere, viceversa, lo pretendono voluminoso. Molte, poi, sono le 45enni che supplicano il dottore di arrestare la discesa libera dei glutei verso il basso. Ma il problema di innalzare il sedere è stato da tempo affrontato in Usa dalla chirurgia tradizionale che comporta cicatrici ampie e visibili. Anche per questo in Italia l’innalzamento gluteo è un’operazione pressocché in disuso. A sentire quanto ci dichiarò il medico veneto (vive a Brogliasco e ha operato soprattutto a Padova) Clemente Zorzetto, uno degli specialisti in chirurgia plastica più accorsati d’ Italia che di recente ha avuto gravi problemi col fisco , le tecniche più moderne prevedono l’uso di fili di trazione che vengono ancorati a mo’ di amo al muscolo del gluteo e agganciati al periostio, un velo di tessuto che ricopre l’osso. Questa metodica dà buoni risultati, con incisioni di soli 3-4 centimetri nella zona nascosta dal costume da bagno e comporta tempi di ripresa brevi.

L’intervento costa dai 3 ai 4mila euro e ha un unico limite:può essere eseguito solo su soggetti con glutei di buon volume. Significa cioè che chi ha il sedere piatto non può farlo perché manca lo spessore. Ricorrere alle protesi glutee? Il dottor Zorzetto ha sconsigliato perché si tratta di un intervento con un decorso postoperatorio lungo e difficile. Insomma non è semplice riuscire ad avere un bel sedere, in tutti i sensi. E’ più semplice ridurre il suo volume con le microliposuzioni che riallineano anche le forme. Il professor Gasparotti che opera a Roma parla di liposcultura del sedere, ma per chi ce l’ha basso, piatto e in discesa libera è difficile pure per i sederologi americani porvi rimedio. Se lo tenga com’è!