24 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Danimarca

La Banca mondiale del seme, business che non va in crisi

Numero donatori giornalieri triplicato, nuove sedi Ny e Mumbai

AARHUS - Non conosce crisi la prima banca mondiale del seme, la danese Cryos, assalita da richieste che arrivano da tutto il mondo, in particolare da donne single e in carriera, determinate a esaudire il loro desiderio di maternità grazie all'accresciuto numero di donatori.

Nella sua sede a Aarhus, seconda città della Danimarca, il patron di Cryos, Ole Schou, sfoggia un grande sorriso nel suo ufficio, le cui pareti sono ricoperte da foto di neonati felici che testimoniano il successo insperato di questo business. Due anni fa stava per chiudere tutto e trasferirsi all'estero dopo la proposta del fisco danese che voleva obbligare Cryos a rivelare le identità dei donatori. Ma di fronte alla minaccia di dover rinunciare alla banca (vista la paura dei donatori di perdere il proprio anonimato) il ministro delle Imposte, Kristian Jensen, ha cambiato idea.

Nel 2008, il numero dei donatori è triplicato, passando da 30 a cento al giorno e il numero dei nuovi candidati ha raggiunto soglia un migliaio contro i 350 del 2007. Forte del suo successo, la banca ha cambiato sede a gennaio, trasferendosi in uno spazio di mille metri quadri, immerso in un'atmosfera che invoglia a fare bambini, e raddoppiato il numero dei suoi dipendenti.

Jesper, 28 anni, studente di medicina, racconta di aver deciso di diventare donatore dopo aver visto un programma alla televisione sulle coppie sterili: «E' la mia compagna che aspetta un bimbo che mi ha proposto di diventare donatore per aiutare gli altri», ha rivelato. «Lo faccio per fare una buona azione, ma anche per i soldi», aggiunge un biondo 38enne, Hans, elettricista e padre di famiglia. Ogni donazione vale 600 corone (80 euro), perchè il suo sperma è di ottima qualità.

Schou, economista 55enne, aprì la banca in una cantina nel 1987, dopo - dice - aver «sognato una notte degli spermatozoi»: «Assistiamo a uno tsunami di donne single di educazione superiore, più esigenti, che hanno privilegiato la carriera e che in età avanzata vogliono avere un figlio prima che sia troppo tardi», spiega. Il segreto del successo di Cryos (dal greco: «freddo«) è «una buona qualità dello sperma fornito in condizioni di sicurezza ottimali, una squadra di 335 donatori e una tecnologia che permette di offrire un prodotto competitivo e nei tempi richiesti», sottolinea. Risultato: più di 14mila gravidanze condotte a termine dal 1991 e migliaia di lettere di ringraziamento da tutto il mondo.

Se tuttavia il seme che promette un vichingo dai capelli biondi e gli occhi blu risponde ai desideri delle coppie del nord Europa, ciò non rispecchia «l'ideale delle altre regioni del pianeta», fa notare il responsabile. «E' per questo che abbiamo aperto una filiale in franchising a New York e un'altra a Mumbai, in India». Il primo passo di una strategia che mira a estendere il mercato in Europa, Asia, Africa e Australia.