29 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Salute | Adolescenza

Le divise colorate degli infermieri fanno bene ai bimbi in ospedale

Studio analizza l'esperienza del Pediatrico Meyer di Firenze

FIRENZE - Colorare le casacche delle infermieri fa bene all'umore e alla salute dei bambini: permette ai piccoli ricoverati di sentirsi più a loro agio e aumenta la fiducia dei genitori. E' quanto emerge da uno studio pubblicato sul numero di aprile del Journal of Clinical Nursing, che evidenzia l'importanza dall'esperienza fatta nel Pediatrico Meyer di Firenze, l'unico in Italia dove da cinque anni infermiere e infermieri indossano le divise variopinte, disegnate con la fantasia e la creatività dei bambini stessi.

Un lavoro scientifico che nasce da una ricerca fiorentina. Al Meyer il gruppo di ricercatori diretto dal professor Filippo Festini dell'Università di Firenze (Valentina Occhipinti, Margherita Cocco, Klaus Biermann, Stella Neri, Chiara Giannini, Valeria Galici, Maurizio de Martino e Simona Caprilli) ha studiato 112 bambini ricoverati prima e dopo che le infermiere di due reparti iniziassero ad indossare le nuove uniformi.

L'utilizzo delle divise colorate nasce dall'iniziativa «Ospedale Amico, Dash Missione Bontà»: cinque modelli di uniformi variopinte sono stati scelti tra oltre 4500 disegni fatti da bambini ricoverati negli ospedali pediatrici italiani. Visti i positivi risultati della sperimentazione, la Fondazione Meyer ha comprato altre mille divise colorate per un corrispettivo di 30 mila euro. Prima gli operatori indossavano un'uniforme convenzionale (casacca più pantalone) celeste.

Nello studio i ricercatori hanno cercato di capire percezione ha vestire a colori sui pazienti e i genitori: hanno ascoltato 112 bambini tra i 6 e i 16 anni. I pazienti sono stati divisi in due gruppi di uguali dimensioni ed è stato anche intervistato un genitore per ciascuno di loro.

I ricercatori hanno chiesto loro di dire una parola per descrivere l'infermiera: dopo l'introduzione delle uniformi colorate il 96% dei bambini hanno usato parole con connotazione positiva, contro l'82% di prima. Una valutazione positiva confermata dai risultati di alcune scale visuali-analogiche sottoposte ai bambini riguardo alla percezione della figura degli infermieri.

Anche ai genitori sono state sottoposte analoghe scale, con risultati migliori dopo l'introduzione delle uniformi variopinte: su una scala da 1 a 5 la percezione di adeguatezza al ruolo è aumentata da 4.0 a 4.7. Miglioramenti sono risultati nella percezione dell'infermiera come «divertente» (da 2.3 a 4.6) e «autorevole» (da 4 a 4.5)

«Dal nostro studio risulta che i bambini hanno percezioni più positive nei confronti delle infermiere che li assistono quando queste indossano uniformi a misura di bambino - spiegano i ricercatori - è un risultato di particolare rilievo il fatto che le nuove uniformi non sono state percepite dai genitori come meno professionali».

Le nuove uniformi non hanno migliorato il modo in cui i bambini vedono l'ospedale, ma li hanno fatti sentire più a loro agio con le infermiere che li assistevano. Questo è molto importante in un ospedale pediatrico perchè migliora la relazione tra il bambino e l'infermiera e la la fiducia verso di essa.