3 maggio 2024
Aggiornato 05:30
Arriva il freddo e la pioggia e, come tutti gli anni, arrivano i «consigli»

Vitamine in pillole. Servono?

ADUC: «A nostro parere è una spesa inutile nella stragrande maggioranza dei casi»

Arriva il freddo e la pioggia e, come tutti gli anni, arrivano i «consigli» per sollecitare l'acquisto di vitamine in pillole, da sole o in complessi multivitaminici. Servono?
A nostro parere e' una spesa inutile nella stragrande maggioranza dei casi che, oltre ad avere un costo non indifferente, può danneggiare la salute.

La necessità di un'aggiunta di vitamine nella alimentazione riguarda una ristretta fascia di popolazione. Il resto e' moda, che si paga a caro prezzo. Dosi eccessive di vitamine sono dannose; quelle liposolubili (A, E, D, K) possono intossicare il fegato, quelle idrosolubili (gruppo B, C, H, PP, ac.folico e pantotenico) possono alterare la funzionalità renale.

Basta una corretta alimentazione per assicurare al nostro organismo tutto quello che necessita e la posizione geografica del nostro Paese consente di avere una vasta gamma di prodotti per tutto l'anno, in particolare frutta e verdura, ricche di vitamine oltre che di sali minerali e di fibra. In questa stagione sono, in particolare, disponibili gli agrumi, ricchi di vitamina C che e' quella «consigliata» contro raffreddori ed influenza.
La vendita di vitamine serve soltanto ad arricchire chi li produce e impoverire le tasche degli italiani.

Primo Mastrantoni segretario dell'Aduc