Snack di frutta e verdura
In Puglia il 23,9% dei bambini è in sovrappeso ed il 13,6% è obeso
Assicurare nelle scuole la disponibilità di alimenti locali, freschi e sani come frutta e verdura di stagione anche da sgranocchiare e in grado di assicurare senso di sazietà e garantire un adeguato apporto idrico può contribuire a sconfiggere i problemi di eccesso di peso e obesità provocati anche dall’eccessivo consumo di bibite gassate e merendine. E’ l’obiettivo della Coldiretti Puglia che alla Fiera del Levante ha presentato i distributori automatici di snack di frutta e verdura.
Con quasi un terzo dei bambini italiani in sovrappeso o addirittura obesi, impegnarsi ad educare e a promuovere stili di vita corretti, a partire dall’alimentazione, è una scelta di civiltà per un Paese come l’Italia che può contare su un patrimonio qualitativo che con la dieta mediterranea si è affermato in tutto il mondo diventando sinonimo di salute.
I giovani rischiano di vivere meno dei propri genitori, poiché l’aumento di peso è un importante fattore di rischio per numerose malattie che si sviluppano in età adulta, come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e alcune tipologie di cancro. Secondo la consultazione effettuata dall’Unione Europea risulta che le malattie collegate direttamente all’obesità sono responsabili di ben il 7 per cento dei costi sanitari dell’UE.
La principale causa individuata dagli esperti nel minor esercizio fisico e nel consumo di cibi grassi e ricchi di zucchero come le bibite gassate coinvolge direttamente anche la Puglia, dove la radicata cultura alimentare fondata sulla dieta mediterranea non ha «salvato» i giovani, come confermano i dati preoccupanti sull’aumento dei casi di obesità o sovrappeso, dovuti a una non corretta alimentazione.
I risultati di un’indagine promossa dal Ministero della Salute indicano che all’età di 9 anni in città campione della Puglia il 23,9% dei bambini è in sovrappeso ed il 13,6% è obeso, confermando la più elevata prevalenza di obesità nelle regioni del sud.
Fra i bambini obesi in età prescolare, dal 26 al 41% è obeso da adulto, e fra i bambini in età scolare tale percentuale sale al 69%. Nell’insieme, il rischio per i bambini obesi di divenirlo da adulti varia tra 2 e 6,5 volte rispetto ai bambini non obesi. La percentuale di rischio sale al 83% per gli adolescenti obesi.
Per questo – secondo la Coldiretti - occorre intervenire nelle case e nelle scuole con una maggiore attenzione ai menu anche delle mense, dove deve essere garantita la presenza di cibi sani come i prodotti tradizionali e la frutta e verdura locale che troppo spesso mancano dalle tavole delle giovani generazioni. Un obiettivo che può anche essere incentivato con l’aiuto dei nuovi distributori automatici di frutta e verdura snack che si stanno diffondendo e dove è possibile acquistare frutta fresca, disidratata o spremute senza aggiunte di zuccheri o grassi come alimento rompi-digiuno per una merenda sana alternativa al «cibo spazzatura».