2 maggio 2024
Aggiornato 01:00
Tumore alla testa del collo

Assessore Sandri: «Coinvolgere i medici di famiglia nella diagnosi precoce dei tumori»

Tale annuncio l’esponente regionale lo ha dato nel portare il suo saluto all’VIII International SVO Conferenze on Head & Neck Cancer

Coinvolgere i medici di famiglia in un programma di osservazione e diagnosi precoce dei tumori alla testa del collo, è quanto vuole proporre l’assessore alla sanità della Regione del Veneto, Sandro Sandri, ai rappresentanti dei medici di base. Tale annuncio l’esponente regionale lo ha dato nel portare il suo saluto all’VIII International SVO Conferenze on Head & Neck Cancer, appuntamento biennale tenutosi oggi a Venezia per iniziativa della scuola veneta Ospedaliera di Discipline Otorinolaringoiatriche.

Sandri ha ribadito che i tumori alla testa del collo in Italia sono in continuo aumento, in particolare nel Nord-Est dove sono in percentuale tre/quatto volte superiori rispetto al resto del Paese. Realtà – ha poi sottolineato – forse dovuta al fatto che qui non si attua uno stile di vita particolarmente salubre, in particolare per quanto riguarda fumo e bevande alcoliche. Questo tipo di tumori, però, se individuati precocemente, sono positivamente curabili con indici superiori all’85% dei casi purtroppo – ha proseguito – i pazienti spesso arrivano alla visita in uno stadio troppo avanzato della malattia, motivo per cui è necessario cercare iniziative che consentano diagnosi precoci, in considerazione anche del fatto che tali patologie sono facilmente individuabili.

Per questo motivo – ha precisato Sandri – ritengo possibile e ipotizzabile una collaborazione stretta nella nostra regione già con i medici di famiglia, allo scopo di attuare un programma di osservazione e diagnosi precoce che abbia le caratteristiche di un vero e proprio screening gestito dai medici stessi. E’ un progetto – ha concluso – che già nei prossimi giorni intendo sottoporre ai rappresentanti regionali della categoria.