28 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Enti locali

Zaia lancia la sfida al Governo: «Autonomia al Veneto subito o sarà ecatombe»

Il Presidente della Regione Veneto: «Ho fiducia in Salvini, non si può attendere le europee. Conte estenda l'intesa a tutte le Regioni»

Matteo Salvini e Luca Zaia
Matteo Salvini e Luca Zaia Foto: ANSA

VENEZIA - «Lancio la mia sfida: si approvi l'accordo con il Veneto e lo si proponga a tutte le Regioni. Il lavoro lo abbiamo già fatto noi, gratuitamente». Il Governatore leghista del Veneto Luca Zaia avverte palazzo Chigi, M5s e Lega che sulle Autonomie il rinvio della ratifica dei nuovi accordi con sua Regione, Lombardia ed Emilia Romagna non può attendere fino a dopo le elezioni europee di fine maggio.

Ho fiducia in Salvini

«Io - sottolinea Zaia al Corriere della Sera - ho fiducia in Matteo Salvini: penso che sia l'unico che in questa fase possa trovare la sintesi con Luigi Di Maio. Per noi, non approvare l'autonomia sarebbe un'ecatombe istituzionale e politica. Per i 5 stelle sarebbe il sancire che le Nugnes e De Falco dettano la linea. Ma io sono per la linea di Di Maio, non di questi. Ricordo che i 5 stelle hanno sostenuto il referendum sia in Lombardia che in Veneto. E hanno sottoscritto il contratto di governo in cui l'autonomia è una delle nostre doti più importanti, e ricordo che di autonomia si parla anche nel Def».

Rispettiamo la Costituzione

«Noi - ammonisce ancora il Governatore leghista del Veneto - stiamo facendo esattamente quanto è scritto in Costituzione. Per la precisione, abbiamo agito sulla base della riforma del Titolo V voluta nel 2001 dal Pd. Eppure, leggiamo che il rispettare la Costituzione è un atto di secessionismo. Vuol dire che qualcuno non è connesso con il suo cervello. Nessuno vuole impedire al Parlamento di esprimersi. Io trovo che sia assolutamente legittimo che se ne discuta. Fermo restando che la Costituzione è chiara: firma dell'intesa tra premier e governatore, approvazione dell'intesa in Parlamento. Con un sì o un no. Non lo dice Luca Zaia».

Pepe: la Lega passa dalle parole ai fatti

«L'autonomia è una battaglia importante per valorizzare i territori e, per la maggioranza e il governo, una priorità e un traguardo storico. Grazie al lavoro del ministro Erika Stefani, un passo in avanti decisivo verso un provvedimento che consentirà di avvicinare maggiormente i cittadini alle istituzioni, di avere più controlli verso gli organi locali e una generale razionalizzazione delle spese. Un percorso virtuoso che porta più responsabilità ed efficienza, a vantaggio delle comunità e senza togliere nulla a nessuno. Come già avvenuto con quota 100 e lo stop agli sbarchi incontrollati, anche con l'autonomia la Lega e il governo stanno passando dalle parole ai fatti e mantenendo quanto promesso, con un'altra risposta concreta alle esigenze dei cittadini». Lo dichiara Pasquale Pepe, senatore della Lega.