20 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Pulizia delle orecchie

Pulisci le orecchie ogni mattina? Ecco perché non dovresti mai farlo

Pulire quotidianamente le orecchie o, peggio, utilizzare i Cotton fioc potrebbe causare seri problemi uditivi e sintomi anomali. Ecco perché le orecchie sono autopulenti

Pulizia delle orecchie con il cotton fioc
Pulizia delle orecchie con il cotton fioc Foto: Shutterstock

C’è stato un bel cambiamento, negli ultimi anni, a livello di igiene. Essere sempre puliti e perfetti ci aiuta a distinguerci sia dagli animali che dalle persone ancora in fase di civilizzazione. E se da un lato è fantastico sentirsi profumati dopo una bella doccia o inebriare il nostro corpo di aromi e saponi, dall’altro non sempre è un bene per la salute. Come sempre, infatti, ci vogliono delle vie di mezzo perchè l’eccesso di pulizia a volte potrebbe portare più danni che benefici. Tra questi vi è il rischio di blocchi uditivi (e non solo) causati dall’abitudine di rimuovere il cerume dalle orecchie.

Butta via i cotton fioc
È un’abitudine abbastanza comune quella di utilizzare i cotton fioc ogni mattina per l’igiene delle orecchie, ma secondo alcuni scienziati sarebbe meglio evitare di farlo. Così facendo, infatti, si spinge giorno per giorno il cerume verso l’interno anziché eliminarlo. E con il tempo si può assistere a una riduzione dell’udito e veri e propri danneggiamenti al condotto uditivo.

Dannose anche le siringhe
Secondo quanto dichiarato dal National Institute for Health and Care Excellence (Nice) sul Daily Mail, anche le classiche siringhe auricolari potrebbero portare a danni simili all’utilizzo quotidiano dei cotton fioc. Le apposite siringhe, infatti, pompano acqua nell’orecchio allo scopo di eliminare il cerume, ma così facendo non fanno altro che peggiorare la situazione.

Le orecchie sono autopulenti
«Il consiglio generale è di non inserire nulla nel condotto uditivo poiché è autopulente e l'unica procedura necessaria è quella di pulire delicatamente la conchiglia dell'orecchio esterno con una flanella umida su un dito», hanno dichiarato gli esperti di Nice. Il cerume, infatti, è una sostanza naturale che ha lo scopo di proteggere la zona e pulirla da un’eventuale attacco batterico. Se l’orecchio ne forma in eccesso – a seguito di sporco, malattie virali, muco e batteri – viene eliminata naturalmente verso l’esterno. Tale eccesso si può eliminare per mezzo di una flanella umida.

L’irrigatore può aiutare
Secondo gli esperti, se proprio si vuole rimuovere il cerume dall’orecchio si dovrebbe utilizzare un apposito irrigatore. Si tratta di una piccola pompa elettronica che pulisce l’orecchio grazie all’inoculazione dell’acqua a pressione controllata. Questo metodo, tuttavia, non può essere effettuato da soli ma è necessario che venga eseguito da un medico specializzato. «L'irrigazione dell'orecchio è un metodo efficace per rimuovere il cerume», ha dichiarato Katherine Harrop-Griffiths, consulente in medicina audiovestibolare e presidente del comitato di orientamento. Inoltre, «le gocce per le orecchie dovrebbero essere usate per ammorbidire la cera, immediatamente prima o per un massimo di cinque giorni prima della procedura».

Se è necessario aggiungi un po’ di olio
Se proprio si vuole mantenere pulito l’orecchio, secondo le linee guida dell'American Academy of Otolaryngology (AAO), si può aggiungere una piccola quantità di olio di mandorle o di oliva nell’orecchio. Ma nient’altro. D’altro canto «il cerume che non causa sintomi o blocchi nel condotto uditivo dovrebbe essere lasciato in pace». Anche perchè «se il cerume è lì c’è un motivo. Aiuta a intrappolare sporco e polvere, impedendo a questi componenti di entrare ulteriormente nell'orecchio». Poi, grazie al movimento della mascella indotto dalla masticazione, la cera più vecchia esce dal condotto uditivo per fare spazio a quella nuova.

Ci sono anche le eccezioni
Secondo l'AAO ci sono alcune rare eccezioni in cui il processo di pulizia non funziona correttamente. E questo può accadere nel 5% degli adulti. Solo in questi casi si assiste a un blocco del canale uditivo causato da un cerume mal funzionante. Tra i sintomi più comuni di tale danno – che può essere indotto anche dall’uso del cotton fioc – ci sono gli acufeni, una sensazione di pienezza, la riduzione dell’udito, dolore, prurito e tosse.