Dopo lo scandalo Caruso, il flash mob dei portaborse davanti Montecitorio con le maschere da scimmia
Le maschere da scimmia sul volto, quella che non sente, quella che non parla, quella che non vede. È l'immagine scelta dall'associazione dei collaboratori parlamentari che hanno organizzato un flash mob davanti Montecitorio
ROMA - Le maschere da scimmia sul volto, quella che non sente, quella che non parla, quella che non vede. È l'immagine scelta dall'associazione dei collaboratori parlamentari - che hanno organizzato un flash mob davanti Montecitorio - per evidenziare la mancata regolazione dei rapporti di lavoro con i deputati, dopo l'ultimo caso deflagrato con la denuncia a Le Iene della collaboratrice dell'onorevole Caruso. Un tema discusso dall'inizio della legislatura, senza però arrivare ad una soluzione. Che pure Josè De Falco, vicepresidente dell'associazione, ha già pronta: "C'è la possibilità di regolare per la prima volta in questa legislatura il rapporto contrattuale tra collaboratori e parlamentari facendo sì che sia l'Istituzione a contrattualizzarci. Mai più casi come quelli che abbiamo vissuto in questi giorni. E' possibile farlo ora".
L'impegno di Laura Boldrini
Un obiettivo possibile anche per la presidente della Camera, Laura Boldrini, che ha ricevuto l'associazione dei collaboratori parlamentari: "La mia proposta era quella di spostare questo rapporto dal deputato singolo all'istituzione Camera: proponevo di fare in modo che, come in altri Parlamenti, il rapporto del collaboratore fosse regolato dall'istituzione Camera senza passare dal deputato, facendo contratti trasparenti e regolari». La soluzione è la stessa, stipulare i contratti dei collaboratori direttamente con la Camera.
Il tentativo andato male
Un tentativo è già stato fatto due anni fa, ma è fallito: "Ho iniziato delle interlocuzioni con i gruppi, e anche con i Questori stessi, ma in queste interlocuzioni ho visto molta poca apertura da parte di alcuni gruppi». Ora, nonostante la legislatura sia agli sgoccioli, la presidente ci riproverà: "Credo che noi, anche alla luce di quanto accaduto si debba ritornare alla carica cercando di sensibilizzare tutti i gruppi in merito a questa situazione». Ma per centrare l'obiettivo restano solo pochi mesi a disposizione prima che siano sciolte le Camere.
- 18/10/2022 M5S, su gruppi e cariche istituzionali la partita è gestita direttamente da Giuseppe Conte
- 07/01/2019 Sindaco emana ordinanza «anti-cattiveria», ma ha insultato Salvini e Di Maio
- 24/12/2018 Non cadete nella trappola di Emma Bonino. 25 anni di trasformismo con un solo obiettivo: privatizzare
- 12/10/2018 Fusaro contro Meli: “Demofoba turbomondialista”. Lei: “Non sa parlare italiano e non è neanche filosofo”