Addio a Bruno Gulotta, a Legnano l'Italia intera piange le vittime del terrorismo
Il feretro, avvolto dalla bandiera tricolore, esce dalla basilica di San Magno tra uno scroscio di applausi. Così la comunità di Legnano, centro dell'altro Milanese, ha detto addio a Bruno Gulotta
LEGNANO - Il feretro, avvolto dalla bandiera tricolore, esce dalla basilica di San Magno tra uno scroscio di applausi. Così la comunità di Legnano, centro dell'altro Milanese, ha detto addio a Bruno Gulotta, 35 anni, padre di due figli, di 1 e 5 anni, uno dei due italiani rimasti uccisi nell'attentato terroristico di Barcellona. Accanto alla compagna Martina, al fratello Lorenzo, agli altri familiari e parenti, alle autorità civili e militari, ai funerali c'è molta gente comune, cittadini di Legano e dei comuni limitrofi. Non tutti sono riusciti a prendere posto all'interno della piccola basilica della cittadina. In molti sono rimasti fuori, sul sagrato assolato, ad attendere l'uscita del feretro. Martina, la compagna di Bruni che lo ha visto morire insieme ai figli, affranta, non è riuscita a trattenere il dolore, piangendo per quasi l'intera durata della funzione. Al funerale non c'erano invece i due figli. Bruno sarà cremato e tumulato nel cimitero di Legnano.
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