19 aprile 2024
Aggiornato 09:00
5 Stelle contro la casta

M5s Sicilia in marcia contro i privilegi dell'Ars

L'Ars ha appena messo in cassaforte, dopo soli 4 anni 6 mesi e un giorno di permanenza a sala d'Ercole, un altro tesoretto che per i comuni mortali diventa sempre più una chimera: il diritto alla pensione

PALERMO - Sindaci in carica ed aspiranti tali, deputati regionali, attivisti del Movimento 5 Stelle e semplici cittadini. Sono tutti scesi in piazza a Palermo in una passeggiata pacifica dai Quatro Canti a Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana, per dire "No" ai privilegi della casta. L'Ars ha appena messo in cassaforte, dopo soli 4 anni 6 mesi e un giorno di permanenza a sala d'Ercole, un altro tesoretto che per i comuni mortali diventa sempre più una chimera: il diritto alla pensione. Giancarlo Cancellieri, deputato regionale M5S: "I cittadini sono abbastanza arrabbiati. Avevamo fatto una proposta seria al presidente Ardizzone: ogni anno di permanenza farlo diventare un anno di contribuzione ai fini pensionistici. Ci è sembrata una cosa sensata perché farebbe diventare i politici come tutti gli altri cittadini ai fini pensionistici». Anche se i parlamentari di sala d'Ercole hanno messo in cassaforte oggi la certezza di avere acciuffato una pensione di poco più di mille euro lordi al mese, l'assegno mensile per loro arriverà a partire dal 65esimo anno di età. Tetto che si abbassa per chi ha più legislature alle spalle.ar