19 aprile 2024
Aggiornato 10:30
«Problema strutturale, utenza eccessiva»

Ospedale da incubo a Nola, pazienti curati a terra. Il direttore: «Caso eccezionale»

Pazienti sdraiati sul pavimento dell'ospedale per mancanza di posti letto e barelle, adagiati su una coperta mentre i medici prestano loro soccorso. Queste immagini arrivano da Nola e sono state diffuse dai cittadini per denunciare la situazione critica all'interno dell'ospedale Santa Maria della Pietà

NOLA - Pazienti sdraiati sul pavimento dell'ospedale per mancanza di posti letto e barelle, adagiati su una coperta mentre i medici prestano loro soccorso. Queste immagini arrivano da Nola, in provincia di Napoli e sono state diffuse dai cittadini per denunciare la situazione critica all'interno dell'ospedale Santa Maria della Pietà. Una denuncia che è arrivata all'attenzione del Ministero della Salute: Beatrice Lorenzin ha inviato sul posto i carabinieri dei Nas che sono già intervenuti per verificare quanto accaduto.

"Un caso eccezionale"
"Un caso eccezionale", ha spiegato il direttore sanitario dell'ospedale Andrea De Stefano, dovuto a un picco dell'affluenza nella notte fra il 7 e l'8 gennaio. 300 accessi al pronto soccorso contro i 150 soliti per un ospedale che comunque è costretto a lavorare al disopra delle sue possibilità strutturali. "E' stato un caso eccezionale, abbiamo ripristinato la situazione e adesso viaggiamo con questi 150/160 pazienti al giorno che comunque rappresentano un afflusso eccezionale".

107 posti letto per 600mila abitanti
"Noi abbiamo un ospedale con 107 posti letto che deve far fronte a un bacino di utenza di circa 600mila abitanti». "Noi abbiamo garantito comunque l'assistenza anche in una situazione di emergenza come quella che ci auguriamo di non dover più ripetere, abbiamo chiesto altre barelle, ci dovrebbero arrivare in giornata però il problema è l'eccessiva utenza che questo ospedale è costretto a affrontare». Il problema non è organizzativo, ha sottolineato De Stefano, ma strutturale "però ci attrezzeremo per risolvere anche questi problemi".