Pasquaretta: «Mai ricattato la sindaca Appendino»
L'ex portavoce indagato a Torino per estorsione nei confronti della sindaca: «Siamo tutti innocenti fino a prova contraria»

TORINO - «Non ho mai ricattato Chiara Appendino. È tutto un equivoco, che chiarirò nelle sedi opportune. Ho massimo rispetto e fiducia nel lavoro dei magistrati. Vorrei ricordare che siamo tutti innocenti fino a prova contraria». Così Luca Pasquaretta, indagato a Torino per estorsione nei confronti della sindaca Chiara Appendino di cui è stato portavoce.
Castelli: Stop lavoro con Pasquaretta
«A seguito dell'inchiesta che coinvolge Luca Pasquaretta e le accuse a lui rivolte, ritengo sia necessario interrompere immediatamente il nostro rapporto di collaborazione. La Magistratura farà il suo corso, e ribadisco rispetto e fiducia per il lavoro che svolgono i magistrati». Lo afferma in una nota il sottosegretario all'Economia Laura Castelli, con riferimento all'ex portavoce del sindaco di Torino Chiara Appendino, ora collaboratore di Castelli.
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