22 marzo 2023
Aggiornato 20:00
Codice della strada

La conferma di Toninelli: «Ritiro della patente a chi usa lo smartphone alla guida»

Il ministro dei Trasporti in un'intervista al Mattino tocca uno dei temi più attesi: la riforma del codice della strada

Danilo Toninelli e Luigi Di Maio
Danilo Toninelli e Luigi Di Maio Foto: ANSA

ROMA - Alla fine è arrivata la conferma del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. In un'intervista al Mattino Danilo Toninelli ha sottolineato come il governo «sta ragionando su un inasprimento delle sanzioni per chi usa lo smartphone mentre è alla guida». Inasprimento che può arrivare «fino all'eventualità del ritiro immediato della patente» ma «prima ancora di una scelta sulle norme, servono più controlli e una doverosa opera di sensibilizzazione culturale, specie tra i giovani. Senza un cambio di mentalità, i risultati saranno sempre parziali«. Secondo Toninelli, l'uso dello smartphone alla guida è «un fenomeno gravissimo, perché ha a che fare con le nostre abitudini più radicate e con l'idea, errata, che in fondo certe cose possano accadere solo agli altri. Ciò rappresenta una tragica sottovalutazione dei rischi».

Smartphone alla guida
Circa il 24% degli incidenti stradali sono causati dall’uso sconsiderato dello smartphone. E oltre il 96% dei guidatori ammette di guardare il telefono ripetutamente mentre si trova alla guida. Principalmente gli italiani usano per controllare i social (71%) o per leggere news (64%). Una buona parte lo usa per ascoltare canzoni (58%) e guardare video (45%). Il rischio sicurezza è talmente alto che, come riportato dal sito del The Guardian, le maggiori aziende produttrici di smartphone stanno realizzando una serie di blocchi alle app che vengono attivati quando ci si mette alla guida.

La riforma del codice della strada
E la riforma del codice della strada è uno degli obiettivi del Movimento 5 stelle. Diego De Lorenzis, vice presidente della Commissione Trasporti della Camera, ed Emanuele Scagliusi, capogruppo pentastellato in Commissione, hanno spiegato che «in Parlamento stiamo per proporre misure come trasparenza sui proventi delle multe, aumento delle sanzioni per l'uso di smartphone alla guida prevedendo il ritiro della patente, l'introduzione del doppio senso ciclabile e nuove norme per il controllo della velocità in città». Sono queste le principali proposte parlamentari che verranno presentate come gruppo del Movimento 5 Stelle in occasione della prossima discussione del ddl annunciato dal Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli dedicato alla sicurezza stradale in ambito urbano.