18 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Trasporti

Partite per le vacanze? Occhio alla multa: scatta il nuovo tutor

Nel primo weekend di grande esodo estivo, su 25 autostrade italiane si accende un inedito sistema per il controllo automatico degli eccessi di velocità

ROMA – Si chiama Vergilius: un nome latino, dal sapore antico, ma che tutti gli automobilisti italiani impareranno presto a conoscere bene. Si tratta del nuovo tutor che verrà acceso nelle autostrade a partire da domani, appena in tempo per il primo weekend di grande esodo vacanziero, con tre giorni da bollino rosso fisso. E si partirà proprio da ventidue tratti autostradali tra i più trafficati: dalla A1 Milano-Napoli (con variante di valico), alla A10 Genova-Ventimiglia, dalla A14 Adriatica, alla A16 Napoli-Canosa, dalla A24 Roma-Teramo alla A25 Torano-Pescara.

Cambio tecnologico
I vecchi sistemi per il controllo automatico degli eccessi di velocità, infatti, erano stati spenti a maggio, quando la Corte d'Appello di Roma aveva rigettato l'istanza di sospensione presentata da Autostrade per l'Italia. I giudici, infatti, avevano dato ragione a un'azienda di Greve in Chianti che già nel 2006 fece causa alla società, in quanto titolare del brevetto del Sicve-Tutor. Ma per un sistema che si spegne, ce n'è un altro che si accende: stavolta si chiama Sicve-Pm, dotato della nuova tecnologia PlateMatching.

Super-autovelox
Dietro a queste sigle complicate, in realtà, si nasconde un funzionamento molto intuitivo. I veicoli che viaggiano al di sopra del limite di velocità media tra i due punti di rilevazione, infatti, ora verranno fotografati nella loro interezza, non solo la loro targa. In questo modo l'identificazione sarà più precisa (secondo l'azienda produttrice, l'affidabilità è del 99%), mentre in precedenza circa il 4% delle infrazioni finiva nel cestino quando la targa non si poteva leggere bene perché straniera o sporca. Insomma, i furbetti della velocità sono avvisati: stavolta gli occhi elettronici saranno implacabili, giurano gli esperti.