19 aprile 2024
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Appuntamenti

Eventi a Venezia, 8 cose da fare venerdì 9 febbraio

Il Carnevale, la musica, il teatro, la fotografia e molto altro. Ecco cosa vi attende in laguna e come fare per non perdere gli appuntamenti migliori

Venezia, 8 cose da fare venerdì 9 febbraio
Venezia, 8 cose da fare venerdì 9 febbraio Foto: Shutterstock

VENEZIA – Musica, spettacolo, il Carnevale che impazza, fotografia. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti dell'inizio del weekend.

Happy friday a Mestre
Nuova occasione per lo shopping e l’intrattenimento. Si rinnova venerdì 9 febbraio l’appuntamento con Happy Friday speciale Carnevale. Grande attesa per gli spettacoli del Mestre Carnival Street Show che dalle 15.30 alle 19.30 animeranno le vie del centro di Mestre.

Carnevale in musica
Alla Scuola Grande di S. Teodoro, uno splendido concerto con meravigliosi costumi d'epoca per rivivere tutta l'allegria e la raffinata tradizione del Carnevale Veneziano. La famosa Orchestra I Musici Veneziani è composta dai più grandi virtuosi diplomati nei conservatori di Venezia, che si esibiscono accompagnati da celebri cantanti d'opera e solisti di fama internazionale. I Musici Veneziani eseguono tutti gli spettacoli indossando splendid abiti veneziani del XVIII secolo.

A teatro
Al Teatro Carlo Goldoni, Burattini in Commedia Dell’Arte. «Un’allegra Arlecchinata» è uno spettacolo per tutta la famiglia. All’inizio entra in scena un Arlecchino in carne ed ossa che coinvolge il pubblico con la sua missione: la bollatura della lettera, (scena tratta da Il servitore di due padroni di C. Goldoni). Da qui l’azione si sposta dentro al teatrino dove, Arlecchino burattino alle prese con la sua atavica fame, è protagonista di sempre nuove avventure: l’inseguimento del cuscino fantasma, l’incontro con Colombina, la dichiarazione interrotta, la lotta col mostro Puzzone per liberare la bella, il bacio che lo farà svenire e la fame che sarà alfine saziata.Tra le bastonate e gli equivoci il divertimento è assicurato

Fotografia
La mostra fotografica di Milton H. Greene «Women» si inaugura il 9 febbraio alle 18.30, al Centro culturale Candiani di Mestre, con la performance «Vogue», a cura dell'Associazione Fuori Quota. La mostra propone una Marilyn Monroe inedita. A ricordacela nella sua vita quotidiana e nei suoi momenti più belli sono gli scatti del fotografo Milton H. Greene, con un’esposizione che, per la prima volta in Europa, si apre al pubblico. Le fotografie esposte al Candiani, infatti, sono state messe in mostra solo all'Arlington Museum of Art di Dallas. Sono immagini che racchiudono l'intimità della diva di Hollywood grazie all’amicizia che la legava al fotografo. Dopo averla incontrata la prima volta per un lavoro sul set della rivista Look, i due diventarono molto amici. Non solo Marilyn però: ci sono infatti molte foto e provinature di altre celebrità femminili dotate di bellezza e fascino: l'insuperabile Marlène Dietrich, Farrah Fawcett, Candice Bergen. L'esposizione, a cura di Anne Morin, collezione Elizabeth Margot, in collaborazione con Chroma Photography, è ad ingresso libero e rimarrà aperta dal 10 febbraio al 29 aprile, dal mercoledì alla domenica, dalle 16 alle 20. Inoltre l’esposizione si arricchirà di appuntamenti pensati per l'occasione: mercoledì 21 febbraio, alle 18, ci sarà la performance a cura di Voci di Carta, «Il principe e la ballerina: Milton, Marilyn e le altre»; mentre il 7 aprile si terrà lo spettacolo/convegno intitolato «Moda. Arte e comunicazione», dalle 17 alle 19.30 (ingresso 3 euro), con Francesco Andolina (relatore), Francesco Giordano, (interventi recitativi), Santi Galatioto (elaborazione grafica e video), Patrizia Spadon (coreografie). Le visite guidate saranno venerdì 23 febbraio, sabato 10 e venerdì 23 marzo, alle ore 18, sabato 7 aprile, ore 18.30, venerdì 20 aprile, ore 18.

Carnevale all'Hard Rock Cafè
All'Hard Rock Cafè Venezia, il Carnevale più originale, eclettico e stupefacente di sempre. Hard Rock Cafe Venezia e Home Festival collaborano per la prima volta per rendere EPOCALI i due weekend di Carnevale. Il tema per le serate sarà unico, in linea con il Carnevale di Venezia 2018 e rievocherà le atmosfere del film «La strada» di Federico Fellini. Quindi vestitevi da saltimbanchi, domatori di animali, trapezisti, mangia fuoco o da quello che preferite e venite a divertirvi con noi

La ballata dei pugni
Due spettacoli rievocheranno, venerdì grasso, la rivalità tra le due fazioni dei Nicolotti (abitanti dell’attuale zona di Dorsoduro) e Castelani (abitanti di Castello). Sul palco di Piazza San Marco un narratore e dei figuranti armati di bastone ricostruiranno una di queste schermaglie coinvolgendo il pubblico presente.

Arsenale 2018
Grand Opening da venerdì 9 febbraio al 13 febbraio. Cinque notti e tanta musica da ballare fino a tarda notte... Il più grande Evento del Carnevale di Venezia 2018.

Spettacolo
Al Teatro Cà Foscari, in scena «Starlùc». Un viaggio nello spazio profondo alla ricerca di Dio La fantascienza entra a teatro con la sua epicità, la sua ironia e la sua vicinissima lontananza un tempo lontano lontano, nella nostra galassia, una comunità decide di fuggire dalla Terra ormai in declino per fondare il mondo perfetto su un pianeta disabitato. Ma il progetto sembra spegnersi sul nascere quando Dore, la guida della comunità, muore non appena arrivata nella nuova casa. I Fondatori rimasti, per salvare l'utopia e cementare la fede nei loro ideali, scelgono di raccontare al popolo che Dore è Dio. Su questa menzogna nasce la religione del pianeta «Starlùc». Qui finisce la fantascienza epica, la Storia con la esse maiuscola. Mille anni più tardi inizia il racconto di due persone qualunque. Un'ingenua sentinella di nome Ah e il suo prosaico Virgilio Wanguelien avvistano il ritorno di Dore e decidono di partire insieme per raggiungere il luogo dell'atterraggio di Dio. In un linguaggio che, attingendo al teatro epico e alla cultura pop, cerca di fondere cinema, serie TV e teatro, accompagniamo i due protagonisti attraverso il pianeta «Starlùc» in un viaggio – che come tutti i viaggi è mezzo e fine allo stesso tempo – alla ricerca di Dio.