24 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Appuntamenti

Eventi a Trieste, 9 cose da fare il 10 e 11 febbraio

Il Carnevale in piazza, la cultura, la musica e molto altro. Ecco cosa vi attende in città e come fare per non perdere gli appuntamenti migliori

TRIESTE – Cultura, musica, il Carnevale che entra nel vivo. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti del weekend.

Carnevale in piazza
Appuntamento con in Carnevale in Piazza Unità dalle 14 alle 18 con musica e animazione per i bambini. San Giovanni alle 14.30 Festa in Piazzale Gioberti e alle 15 al teatro di via San Cilino finale in maschera del torneo di calciobalilla, premiazioni e intrattenimento con musica e animazione per bambini e adulti. Roiano alle 14.30 Sfilata rionale. A seguire presso l'Oratorio Premiazioni del 20mo Concorso Mascherato e dolci e cioccolata per tutti.

Carnevale Balcanico
Al Teatro Miela, dalle 18.30, «Super Arci Balkan Fest». Una serata che si preannuncia scoppiettante, con la presenza di due delle band più significative del panorama balkan nazionale, la Maxmaber Orkestar e i Radio Zastava. Le loro note daranno vita a una festa scatenata, per un viaggio musicale verso l’est europeo. Ma non è finita qui, perché per un itinerario a 360 gradi in terra balcanica al Miela saranno proposte anche danze tradizionali e specialità gastronomiche dell’area della ex Jugoslavia.

Musica e memoria
Nell’ambito della rassegna «Nora Carella. Luce senza tempo», realizzata con il contributo del Comune di Trieste e visitabile alla Sala Veruda di Palazzo Costanzi (piazza Piccola 2) fino al 12 febbraio, sabato 10 febbraio, alle 21, avrà luogo un concerto breve dedicato all’artista con l’esecuzione delle sue musiche predilette e una visita guidata, condotta dalla curatrice Marianna Accerboni, con l’interpretazione, attraverso la musica, dei dipinti esposti. I brani saranno eseguiti dal soprano Ilaria Zanetti, da Stefano Casaccia al flauto e da Claudio Gasparoni alla viola da gamba. Seguirà un vin d’honneur con i vini della Tenuta Baroni del Mestri (Cormons, Gorizia). Ingresso libero. In mostra è disponibile un’elegante e ampia monografia a colori, edita per l’occasione, che testimonia l’intensa attività artistica e la lunga vita della pittrice. L‘esposizione, visitata finora da più di 2500 persone, ripropone, nel centenario della nascita della pittrice istriana (Parenzo 1918 - Trieste 2015), una retrospettiva con una settantina di oli, documenti e video, la vita e la creatività di un’artista molto prolifica e appassionata, che ha dipinto circa 6000 quadri e 800 ritratti, effigiando i personaggi internazionali più famosi dell’epoca, paesaggi d’acqua e nature morte, protagonista sempre la luce. Altre visite guidate sono possibili a richiesta (335 6750946).

Giorno del ricordo
Si terrà sabato mattina 10 febbraio, con inizio alle 10.30, l'annuale cerimonia solenne alla Foiba di Basovizza, sul Carso Triestino, evento centrale del più ampio programma di manifestazioni e iniziative, culturali e di approfondimento, organizzato dal Comune di Trieste e dal Comitato per i Martiri delle Foibe in occasione del Giorno del Ricordo 2018, ricorrenza istituita nel 2004 con apposita legge dello Stato per ricordare le vittime delle foibe, l'esodo giuliano-dalmata e le drammatiche vicende del confine orientale negli anni a cavallo del secondo dopoguerra.

Incontri al Museo del Mare
Domenica 11 febbraio alle 10.30, al Civico Museo del Mare di via Campo Marzio 5 si terrà un incontro con visita guidata gratuita a cura del prof. Walter Macovaz dal titolo «La tratta dei cefali. Imbarcazioni da pesca dell'alto Adriatico». Negli inverni dal 1920 al 1960 circa, nelle insenature della costa triestina e istriana si effettuavano delle grandi pescate di cefali, quando il pesce entrava nelle insenature in cerca di cibo e di acque più calde. Da qui nasce la tratta, la possibilità cioè di catturare enormi quantità di pesce con un’unica grande rete. I pescatori circondavano con la rete il banco dei pesci, poi veniva chiusa e tirata a riva. I pesci erano talmente tanti  che venivano raccolti con ceste di vimini. In alto mare si pescavano con le sacaleve e le bombine. Quando il pesce era finalmente imprigionato veniva caricato su chiatte, mentre i carri, a terra, aspettavano a ridosso degli argini pronti a trasportare il pescato nei mercati. Questo veniva misurato a vagoni, ognuno dei quali corrispondeva a 100 quintali. Nel 1953 furono catturati 24 vagoni di pesce. I cefali del nostro golfo erano molto pregiati e andavano ad arricchire le tavole imbandite del Natale. La memoria della tratta sembra scomparire con i primi anni Sessanta, ma diverse testimonianze la prolungano fino agli anni Settanta.

Scienza
Sabato 10 febbraio, alle 14.30, in occasione del Darwin Day del 12 febbraio, si parlerà de «Le meraviglie dell'evoluzione», una discussione sullo straordinario fenomeno che dà forma alla natura e che a partire da minuscoli esseri viventi ha dato origine ad un'incredibile bellezza di forme di vita, alcune ancora sconosciute.

Per i più piccoli
Domenica 11 febbraio, al Museo Civico di Storia Naturale, dalle 11 alle 13, al pianoterra e all'interno del percorso museale, è in programma un nuovo appuntamento con le mattinate «Gioca & Osserva», i rompicapo e i giochi da tavolo ispirati alla logica elementare, che hanno riscosso molta curiosità e interesse tra i visitatori ai quali sarà offerta l’opportunità di approfondire la sperimentazione dei videogame di nuova concezione. Scopo del progetto è quello di mostrare le basi, molto semplici, della logica digitale, cioè il meccanismo che permette ai computer di svolgere operazioni intelligenti. Si ricorda che l’incontro, sempre a cura di Alessio Iurman, ideatore del progetto didattico cuBit, sarà l’occasione per conoscere i nuovi sussidi per la didattica della logica elementare.

Cultura per tutta la famiglia
Un fine settimana di visite guidate alla mostra Maria Teresa e Trieste. Storia e culture della città e del suo porto che si avvia alla conclusione il prossimo 18 febbraio per consentire - a quanti ancora non l'hanno visitata - di scoprire il Settecento triestino e i suoi protagonisti. Le visite guidate, della durata di un'ora, si svolgeranno sabato 10 febbraio alle ore 17.30 (condotta da Francesca Pitacco, coordinatrice della ricerca e realizzazione dell'esposizione) e domenica 11 febbraio alle ore 11.00 (a cura di Arteventi e La Collina). Domenica mattina, 11 febbraio alle ore 11.00, i bambini dai cinque ai dieci anni potranno scoprire - sempre con Arteventi e La Collina - la Città teresiana grazie a un gigantesco Gioco dell'Oca con indovinelli e sfide sui contenuti della mostra. I posti sono limitati e i servizi di visita guidata e visita attiva si svolgono su prenotazione obbligatoria che può essere effettuata chiamando lo 040 3774783 oppure scrivendo a info@mariateresaetrieste.it.

Laboratori per bambini
Alla Libreria Lovat, alle 11.30, Cartastraccia presenta «I cinque malfatti» di Beatrice Alemagna (Topipittori). I cinque malfatti sono cinque tipi strani: uno è tutto bucato; uno è piegato in due, come una lettera da spedire; un altro è tutto molle, sempre mezzo addormentato. Un altro ancora è capovolto, tanto che per guardarlo in faccia ti devi mettere a gambe per aria. E lasciamo perdere il quinto, sbagliato dalla testa ai piedi: una catastrofe. Un giorno in mezzo a loro, piomba, lui: il Perfetto... Una storia per vivere imperfetti, perfettamente felici. Incontro laboratorio a cura del collettivo creativo «Fatti con le mani». Dai 4 anni.