29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Emergenza rifiuti

Ostia, il tritovagliatore in azione sconfessa gli annunci del M5S

Forse è una misura necessaria o forse le soluzioni possono essere altre: alla fine, però, l’impianto inizialmente escluso a Ostia, è stato acceso

Paolo Ferrara, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Campidoglio, a giugno aveva smentito il tritovagliatore a Ostia
Paolo Ferrara, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Campidoglio, a giugno aveva smentito il tritovagliatore a Ostia Foto: ANSA

OSTIA - La situazione sul fronte della spazzatura nel litorale romano è letteralmente degenerata: anche per questo l’attivazione del tritovagliatore può sembrare il rimedio estremo. A confessare l’emergenza è la stessa Giuliana Di Pillo, presidente del X Municipio del Movimento 5 Stelle, che in una nota rilasciata mercoledì ha sostenuto: «Le criticità palesate in questi giorni sull'enorme quantità di rifiuti nel X Municipio hanno determinato l'attivazione del tritovagliatore. Abbiamo effettuato un sopralluogo presso la sede Ama di viale dei Romagnoli per assistere alle fasi di lavorazione dei rifiuti senza riscontrare gli effetti maleodoranti e rumorosi che in questi mesi hanno disegnato lo scenario catastrofico dell'utilizzo del mezzo meccanico».

Retromarcia sui rifiuti
Come hanno testimoniato le foto pubblicate da DiariodelWeb.it in questi ultimi giorni, a Ostia e nel resto della Capitale i cassonetti sono strapieni e spesso la spazzatura viene gettata per terra, intorno ai secchioni. A giugno, però, il capogruppo pentastellato in Campidoglio Paolo Ferrara, con un eccesso di sicurezza aveva categoricamente smentito l’eventuale attivazione del tritovagliatore di Ostia, attaccando il quotidiano più diffuso a Roma: «Quanta fatica con questi giornali – aveva scritto su Facebook – Il Messaggero è come un ristorante che si ostina a presentare le pietanze avanzate ai propri clienti. Non ci sarà nessun tritovagliatore a Ostia». Con la frase conclusiva, per dare maggior risalto, scritta in maiuscolo. L’annuncio, però, è stato clamorosamente disatteso.

Accuse politiche
Non sono mancate le accuse da parte degli altri partiti. «La confusione regna sovrana in X Municipio, soprattutto sul problema dei rifiuti e sulla vicenda dell’impianto – ha scritto su Facebook il capogruppo di Forza Italia a Ostia, Mariacristina Masi – Bugie, sotterfugi, false smentite e adesso addirittura sembra che il tritovagliatore possa servire per la città e non sia utilizzato solamente per le emergenze relative al Municipio». Secondo Athos de Luca e Marco Possanzini, di Sinistra Italiana Ostia, i 5 Stelle continuano a prendere in giro i cittadini facendogli promesse prima delle elezioni per prendere i voti e dopo il voto li ingannino non mantenendo gli impegni: «Sui rifiuti hanno promesso ai cittadini del X Municipio che non avrebbero mai portato il tritovagliatore a Ostia, dopo aver preso i voti lo hanno installato dicendo che non lo avrebbero mai usato, poi l'assessora ha detto che solo in casi eccezionali. Poi lo hanno attivato senza fare nessuna comunicazione ai cittadini. E' questo il rispetto che i 5 Stelle hanno degli elettori».

Tritovagliatore in azione
L’impianto di via dei Romagnoli, secondo quanto fatto sapere dal presidente Di Pillo, lavorerà i rifiuti indifferenziati dalle 6 alle 12 per 100 tonnellate di spazzatura al giorno del territorio del X Municipio e solamente «per la durata dell'emergenza». L’obiettivo sarebbe quello di evitare lo spiacevole e indecoroso fenomeno della presenza dei rifiuti attorno ai cassonetti. I rifiuti trattati, infatti, verranno subito conferiti nei cassoni e poi a Chieti che provvede alla fase successiva di smaltimento. In questo modo si potrà intensificare la raccolta stradale dei rifiuti e la velocizzazione del trattamento, evitando perdite di tempo con il trasporto dei rifiuti verso gli impianti di trattamento di Rocca Cencia, Salario e Malagrotta.