20 aprile 2024
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Appuntamenti

Eventi a Bologna, 11 cose da fare il 16 e il 17 dicembre

Gli appuntamenti con il Natale, la musica, l'arte, la cultura, i sapori. Ecco cosa vi attende in città e come non perdere i momenti migliori del weekend

Bologna, 11 cose da fare il 16 e il 17 dicembre
Bologna, 11 cose da fare il 16 e il 17 dicembre Foto: Shutterstock

BOLOGNA – Dagli eventi natalizi, ai concerti; dagli spettacoli teatrali, alle mostre. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire gli appuntamenti più interessanti del fine settimana.

XXV rassegna del Presepio
Dal 16 dicembre, il Loggione Monumentale della Chiesa di San Giovanni in Monte ospita come di consueto la Rassegna del Presepio organizzata dall’Associazione Amici del Presepio di Bologna e giunta quest'anno al suo venticinquesimo anno. Consolidata e salda tradizione per la città di Bologna, la rassegna del Presepio raccoglie diverse opere presepistiche di artisti provenienti da tutto il territorio bolognese e non solo. Quest'anno saranno presenti anche alcune città della Lombardia. In esposizione oltre trentacinque presepi, dei più svariati stili e materiali, che il visitatore potrà votare tramite una scheda che sarà consegnata all’ingresso della rassegna. Maggiori informazioni e aggiornamenti su www.presepibologna.it.

Opera a palazzo
A Palazzo Gnudi, domenica 17 dicembre, la serata inizia con un aperitivo di benvenuto, che include vini bianchi e rossi, salumi e formaggi tipici locali della regione per una degustazione raffinata. Durante l’aperitivo ci sarà una musica classica di sottofondo. La serata continua entrando nel pieno dell’evento musicale che si terrà nella sala principale (degli specchi) con l’esecuzione di un programma musicale operistico. Il programma sarà incentrato sui brani operistici più famosi e universalmente riconosciuti come patrimonio del repertorio italiano e internazionale del melodramma e saranno eseguiti da musicisti professionali della zona.

Scrittori in vetrina
Al Mondadori Megastore, Beniamino Baleotti, star di «Detto fatto», la trasmissione in onda su Rai Due, è il primo scrittore in vetrina! Uno scrittore in vetrina? Ma davvero in una vetrina? Dove? Da noi ovviamente. Sabato 16 dicembre a partire dalle 17. Un simpatico omaggio per chi acquisterà il libro con dedica personalizzata. Autore del libro «Il re della sfoglia», edizioni Pendragon, Beniamino incontrerà il suo pubblico e firmerà le copie del suo libro. La pasta fresca è da sempre la protagonista della grande cucina italiana. Dai tortellini in brodo alle tagliatelle, dalle lasagne agli strichetti, ottanta modi diversi di prepararla, seguendo le ricette tradizionali e l'inventiva dell'autore. La sfoglia, rigorosamente fatta a mano, da oggi non ha più segreti.

Moda e tessuto
Il Museo del Tessuto e della Tappezzeria «Vittorio Zironi» di Villa Spada, ospita dal 17 dicembre 2017 al 24 febbraio 2018 la mostra «La moda etnica estone dal passato al futuro» a cura di Anu Hint. Per la prima volta in Italia gli stilisti estoni espongono le loro nuove creazioni che traggono spunto dai vestiti tradizionali. L'esposizione, che comprende abiti, tessuti e foto, illustra e valorizza il linguaggio immaginario dell’arte etnica tra forme, colori e motivi decorativi, dimostrando così che quello stile, formatosi nel corso dei secoli, è ancora vivo. Gli stilisti estoni che operano nell’ambito della creazione etnica propongono nuove idee e nel contempo esaltano la ricchezza e l'attualità del loro costume tradizionale. L’Estonia è un paese nordico assai poco popolato, circa un milione di persone. L’attuale esposizione introduce la ricchezza e la varietà dei vestiti tradizionali: in Estonia se ne possono contare circa 90. L’estetica e l’abilità artistica del popolo si riflette nelle combinazioni dei colori dei vestiti tradizionali, negli ornamenti e nella gioielleria, mentre le componenti etniche che ritroviamo nei vestiti raccontano il passato e il modo in cui il popolo si è formato. Le influenze da altri popoli venivano adattate con le proprie possibilità, tradizioni e gusti. L’insieme dei vestiti tradizionali estoni si può suddividere in quattro gruppi principali: quelli delle zone settentrionali, orientali, meridionali e delle isole. Gli svedesi, che alcuni secoli fa si stabilirono sulle isole e nella parte occidentale dell’Estonia, lasciarono un’impronta molto significativa nell’abbigliamento popolare: la camicia lunga sotto, la camicia corta con le maniche, l'abito lungo con cucitura verticale sulla schiena (pikk-kuub). Per informazioni: www.museibologna.it/arteantica/.

Musica elettronica
All'Ex Forno Mambo, sabato 16 dicembre, dopo qualche mese ritornano i due DJ Londinesi che hanno infiammato la pista del Parco del Cavaticcio e del Cassero. Ormai lo sanno tutti che i pomeriggi elettronici a Londra sono targati Secret Sundaze. Giles Smith e James Priestley con i loro party domenicali hanno sconvolto le regole del clubbing londinese. Location sempre diverse, spesso magazzini ma anche terrazze, e house music con guest e questi due ometti, bruttini e calvi che sono diventati i principi delle feste nella City. Gente che non si risparmia a divertirsi suonando e ubriacandosi. Stasera ci saranno entrambe e poco male che la serata sia sabato e non domenica.

Arte
Al Raum, (Via Ca' Selvatica 4/D), «And where are all the people?». A cavallo tra scultura, installazione e performance, mette in scena «una struttura realizzata quasi esclusivamente dalla mia posizione e dalla statura di quell’uomo là». Chi è lui, chi è l’altro, chi sono loro, chi siamo noi? Che cosa ci/li unisce e ci/li separa, nel territorio ambiguo di questo linguaggio figurato? Per informazioni: www.xing.it.

A teatro
All' Arena del Sole - Sala Thierry Salmon dal 16 al 17 dicembre, in scena «Ossigeno». L’ossigeno che Vyrypaev immagina nel suo testo è sia linfa vitale che sostanza stupefacente: un’arma a doppio taglio che può dare o togliere la vita. Protagonisti un ragazzo e una ragazza che portano lo stesso nome: Sasha lei, ragazza della capitale, e Sasha lui, ragazzo di provincia; due opposti inconciliabili che hanno un assoluto bisogno l’uno dell’altra. «Ossigeno» si apre con un omicidio: Sasha, il ragazzo di provincia, uccide la moglie dopo aver incontrato Sasha, la ragazza dai capelli rossi. «Il testo di Vyrypaev – afferma la compagnia – ha la struttura di un disco, ciascuna scena ha un proprio titolo, come se si trattasse di un brano musicale. Ciascuno di questi brani inizia con la citazione di un insegnamento del Cristo tratto dal famoso 'Discorso della montagna' preso dal Vangelo di Matteo». Avete inteso che fu detto: «non uccidere»? / E che «chi compie un omicidio sarà punito»? / Conoscevo una persona con un pessimo udito. / Non sentì quando dicevano / che non si uccide, forse perché aveva le cuffie nelle orecchie. / Non sentì che non si deve uccidere, / e così prese una zappa, andò in giardino e uccise.

Commedia
All'Off Bologna, sabato 16 dicembre alle 20.30, «Io e la Tigre» leggeranno la vita di Rita Pavone sulle pagine di «Bolero - Settimanale di Romanzi d'amore a fotogrammi» unitamente ad un testo scritto per «educare» le giovani al mestiere di donna e moglie devota. Il grrr-power della loro beniamina emergerà dallo sfondo di un’epoca che voleva la donna relegata ad un ruolo che a lei stava strettissimo. All’interno del reading è prevista una selezione musicale e uno speciale rito del lancio del bigodino ribelle. Ci sarà da ridere, ci sarà da farsi venire il nervoso e ci sarà il «Grrr Power» della loro beniamina Rita. «Rita Pavone attraversa un momento delicato della sua vita. I suoi genitori vogliono dividersi. Molte cose cattive e ingiuste sono state dette su questa separazione che addolora profondamente la cantante. Il suo matrimonio è ancora di là da venire, perchè Teddy aspetta sempre di ottenere l'annullamento delle sue nozze messicane. Nessuno osa più dubitare del loro amore. Molti però continuano a tenere d'occhio la coppia col maligno intento di cogliere un segno di stanchezza o d'insofferenza tra loro, la prova che l'amore c'è si, ma...» (Bolero, Agosto 1967).

Mercatini
E' in arrivo il primo market del Guasto village (Largo Respighi - Via Del Guasto) Il 16 dicembre sarà possibile trovare le migliori proposte d'artigianato, di vintage clothing e riciclo creativo. Fra container, musica e proposte eno gastronomiche troverai idee originali per rendere il vostro Natale più cool.

Ragazzi a teatro
Al Teatro Testoni Ragazzi – sala B, sabato 16 dicembre, alle 16.30 e domenica 17 dicembre, alle 10.30, «Eli & Rio». Abiti e baffi. Una camicia diventa un paio di pantaloni, i pantaloni diventano un cappello. Quanto ci possono influenzare i vestiti che indossiamo? Eli & Rio aspettano i più piccoli in un’avventura che li condurrà in tutte le stanze della casa, dove condivideranno il loro mondo sorprendente e fantasioso. Eli & Rio è una performance divertente che tramite il movimento e l’umorismo apre lo sguardo sui ruoli e le identità. Lo spettacolo è all'interno di Teatro Arcobaleno, progetto sull'educazione alle differenze promosso da Gender Bender Festival e da il Cassero Lgbt Center di Bologna. Il progetto, realizzato da numerosi partner del territorio tra cui La Baracca - Testoni Ragazzi, propone spettacoli teatrali per le classi e le famiglie e un fitto percorso di laboratori e workshop per insegnanti per offrire un contributo sui temi dell'educazione alle differenze, con particolare riferimento a quelle di genere e orientamento sessuale. Info: www.teatroarcobaleno.net.

Per i più piccoli
Al Teatro Testoni Ragazzi, sala A, domenica 17 dicembre alle 16.30, in scena «Rosaspina, piccola bella addormentata nel bosco». Ogni cosa rivela luce e ombra, la propria vitale imperfezione. E mentre Rosaspina va incontro al suo destino per diventare grande, un re e una regina imparano ciò che nessun sonno può sciogliere, nessuna spina può far dimenticare, e lasciano una figlia per non lasciarla mai più. Una versione dolce e visionaria della Bella Addormentata dedicata a grandi e piccoli, insieme. Per parlare con la profondità e la leggerezza della fiaba, per ridere di piccole cose e dar voce a grandi domande, e poi sorprendere, e poi lasciarsi cadere, e poi dire la rabbia e la paura e tutto l’amore, e farsi minimi e poi esagerare, divertirsi questo sì, e alla fine mettere ordine, quello esatto del cuore.