29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Gusto e storia

L'«ex Vida» di Venezia tornerà agli antichi splendori

Non «fast food mordi e fuggi» per turisti ma un luogo in cui la tradizione veneziana sarà protagonista. Questo l'intento di Alberto Bastianello che ha acquistato l'immobile. Ma tra i residenti c'è chi non ci sta

L'«ex Vida» di Venezia tornerà agli antichi splendori
L'«ex Vida» di Venezia tornerà agli antichi splendori Foto: Shutterstock

VENEZIA – Amanti del divertimento mordi e fuggi astenersi. Riaprire uno dei luoghi storici del gusto veneziano con il suo pergolato recuperato reimpiantando la vite che gli aveva dato il nome, ormai morta da anni. E' il progetto di Alberto Bastianello per l'ex Vida. L'imprenditore ha comprato per 911 mila euro i 198 metri quadrati del ristorante, in campo San Giacomo dall’Orio dalla Regione. Bastianello è erede dei fondatori di Pam e Panorama, palazzo di famiglia a San Silvestro, titolare dei 460 ettari dell’azienda agricola La Fagiana a Eraclea (150 dei quali, a riso carnaroli) ed ha il sogno di riaprire la trattoria chiusa da decenni, poi sede storica dell’Arci Gay, per finire come archivio della Regione. L'imprenditore ha tenuto a rassicurare i residenti l'ex Vida non diventerà un «fast food mordi e fuggi». L'intento è quello di farlo tornare agli antichi splendori.

Spazi occupati e rassicurazioni
Ora però all'interno dei locali è in atto una pacifica occupazione da parte di un gruppo di residenti, che dell’apertura pubblica della Vida hanno fatto una battaglia contro la riconversione della città all’uso turistico, chiedendo al Comune o al ministero dei Beni culturali di esercitare il diritto di prelazione, entro la scadenza del 25 novembre. Il progetto di Bastianello sembra sia legato ai prodotti del territorio e alla qualità. L'intento dell'imprenditore è vedere di nuovo quel luogo frequentato in primis dai veneziani. Il Comune dal canto suo pare non sia intenzionato ad esercitare il diritto di prelazione. Si attendono dunque risposte e delucidazioni che solo il tempo e dei buoni progetti potranno dare.