29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Il lutto

E' un ragazzo veneto una delle vittime dell'attentato di Barcellona

Si chiama Luca Russo, 25 anni, era originario di Marostica e abitava a Bassano del Grappa. Si era laureato in Ingegneria all'università di Padova. Il giovane si trovava nella città catalana con la ragazza, Marta Scomazzon, anch'essa rimasta ferita ma non in gravi condizioni

VENEZIA - Si chiama Luca Russo la seconda vittima italiana dell'attentato di Barcellona. 25 anni, era originario di Marostica e abitava a Bassano del Grappa. Si era laureato in Ingegneria all'università di Padova e proprio in questa città aveva trovato occupazione, alla Fral srl. 

A Barcellona con la fidanzata 
Il giovane si trovava nella città catalana con la ragazza, Marta Scomazzon, anch'essa rimasta ferita ma non in gravi condizioni. "Aiutatemi a riportarlo a casa. A diffondere la notizia che Luca fosse rimasto coinvolto nella strage di Barcellona, è stata per prima, nella tarda mattinata di venerdì 18 agosto, la sorella Chiara Russo, che vive a Verona, con un appello disperato su Facebook. «Aiutatemi a riportarlo a casa», ha scritto la sorella Chiara su Fb.

Il cordoglio di Gentiloni e Zaia
Un appello, purtroppo, caduto nel vuoto, visto che Luca è tra le vittime dell'attentato rivendicato dall'Isis. Immediato il cordoglio del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che ha scelto Twitter per porgere le sue condoglianze: «#Barcellona Italia ricorda Bruno Gulotta e Luca Russo e si stringe attorno alle loro famiglie. La libertà vincerà la barbarie del terrorismo». Ha voluto commentare laccaduto anche Luca Zaia, presidente della Regione: «Il Veneto perde uno dei suoi figli - afferma il governatore - , la memoria non può che ritornare all’attentato del Bataclan, in cui è stata barbaramente uccisa la nostra Valeria Solesin».