I sei milioni per il recupero delle periferie: ecco gli interventi
Diversi gli interventi di recupero di strutture e spazi urbani: restauro del palazzo Grimaldi (Fortezza); riqualificazione del Centro Civico Buranello e delle arcate ferroviarie e altro
GENOVA - Il programma straordinario di riqualificazione approvato dalla Giunta, che attinge ai fondi del Bando delle Periferie del 2016 pari a 18 milioni di euro a cui il Comune di Genova ha aggiunto 6 milioni di risorse proprie, riguarda gli ambiti di Sampierdarena, Campasso e Certosa.
Gli interventi di recupero
Diversi gli interventi di recupero di strutture e spazi urbani: restauro del palazzo Grimaldi (Fortezza); riqualificazione del Centro Civico Buranello e delle arcate ferroviarie; recupero dei Magazzini del Sale; riqualificazione dell’area ex deposito veicoli in via Sampierdarena; demolizione ex biblioteca Gallino e creazione di una pubblica piazza nell’area; trasformazione del mercato ovo-avicolo del Campasso e delle aree di contorno per uso pubblico; restauro del Chiostro della Certosa; estensione fibra ottica fra Sampierdarena e Valpolcevera; interventi di moderazione del traffico e miglioramento ambientale in zone di Sampierdarena; interventi di risanamento conservativo di alloggi Erp in via Ariosto.
Ecco nel dettaglio i principali interventi:
Ex mercato ovo-avicolo del Campasso
È un edificio ottocentesco di notevole mole, dismesso dagli anni ’80. Il progetto punta al recupero delle parti riconoscibili con ingenti demolizioni, da 41.000 a 12.000 mc, per realizzare un complesso ad uso misto, con scuola dell'infanzia e centro sportivo. La proprietà è di SPIM SpA, società in house del Comune che ha sottoscritto un accordo per conferire l’immobile conservandone la destinazione pubblica per almeno 20 anni, fatta eccezione per il piano fondi che ospiterà un piccolo punto vendita a servizio del quartiere, oggi completamente sprovvisto di negozi.
La somma destinata a queste opere è di 4.928.400 euro.
Centro Civico Buranello
È un edificio contemporaneo degradato, soprattutto al piano terra, che dovrebbe costituire il collegamento tra le vie Daste, pedonalizzata nell’ambito del POR, e Buranello che ha subito un restyling con l’allargamento dei marciapiedi. Situato nel cuore di Sampierdarena, ha una forte attrattiva, per motivi istituzionali (scuola, palestre e biblioteca) e per le attività culturali e aggregative gestite da soggetti del terzo settore. Il progetto rinforza questa vocazione rendendola più vivibile; i nuovi locali accoglieranno atelier per artisti, artigiani, grafici e l'asse centrale diventerà un percorso vitale.
Il costo complessivo ammonta a 1.610.615 euro
Ex deposito rimozioni forzate in via Sampierdarena
L’opera propone la riqualificazione di un’area interna ad un isolato storico, adibita a parcheggio e coperta da una tettoia industriale, attraverso la demolizione del prefabbricato, una nuova pavimentazione e l’inserimento di alberature, funzionali a valorizzare il nucleo storico circostante e l’ottocentesco teatro comunale Modena. Somma destinata al progetto 1.008.480 euro.
Ex magazzino del Sale
Costruito dal genio militare sardo a metà Ottocento come deposito del sale, è diviso in due corpi con caratteristiche diverse; una porzione è sede del Club Petanque che ne usufruisce per campi da gioco. Il Municipio ha avviato un percorso di partecipazione per arrivare a proposte che valorizzino la zona e portino alla costituzione di un polo di servizi in un’area oggi teatro di numerose attività illegali.
La Giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per una somma pari a 1.962.314,35 euro a copertura dei costi di realizzazione del 1° lotto.
Mercato e piazza Tre Ponti
La piazza era parte dei giardini di villa Fortezza, tagliati a metà dalla ferrovia nel 1850 e ciò implica una progettazione urbanistica organica. Il mercato risale al 1938, ma nel 1970 venne pesantemente rimaneggiato e racchiuso in un involucro con i banchi chiusi e privi di visibilità dall’esterno. Il progetto consolida la vocazione commerciale, realizzando una struttura trasparente, dimensionata sugli operatori attuali. Prevede inoltre una nuova sistemazione qualificata degli spazi esterni, confermando la piazza come polo di valorizzazione. La riqualificazione costa 1.700.00 euro.
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