28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
dopo piazza san carlo a torino

Terrorismo, gli eventi a rischio a Genova: al via task-force

La Prefettura stabilisce una strategia a codice, come avviene per il 118. Eventi a codice verde, giallo e rosso a seconda del grado di pericolosità del medesimo che, se elevato, comporterà delle vere e proprie misure anti terrorismo

Terrorismo, gli eventi a rischio a Genova: al via task-force
Terrorismo, gli eventi a rischio a Genova: al via task-force Foto: Shutterstock

GENOVA - Sale la paura in città dopo quanto accaduto in piazza San Carlo, a Torino, in occasione della finale di Champions giocata dalla Juventus. Sono state quindi definite dalla Prefettura una serie di strategie idonee a identificare gli eventi genovesi con alto tasso di rischio. Funzionerà come per il 118. Eventi e manifestazioni avranno un codice verde, giallo o rosso a seconda del grado di pericolosità che, se elevato, renderà necessario un vero e proprio piano di sicurezza anti terrorismo.

Il piano della Prefettura segue un principio cardine: «Se non può essere garantita la massima sicurezza, l’evento non si potrà svolgere», ribadiscono da prefettura e questura. Il modello del codice del 118 viene attualmente usato anche in Austria e Germania in seguito all’inasprirsi del terrorismo in questi Paesi. I genovesi dovranno quindi sottostare a controlli più rigidi, mentre gli organizzatori di eventi e manifestazioni dovranno compilare una scheda tecnica in cui descriveranno l’iniziativa: luogo, capienza, caratteristiche, criticità. Sarà proprio questa comunicazione ad aiutare i tecnici a classificare il grado di pericolosità dell’evento in essere.

Codice verde e giallo
Le misure di sicurezza saranno basiche e saranno stabilite tra sindaco e polizia. Per gli eventi a pericolosità moderata (codice giallo) tra le prescrizioni potrebbero esserci l’impiego della vigilanza privata a supporto degli agenti e carabinieri, aree di filtraggio e controlli a campioni di zaini e borse. Possibile anche il divieto di vendere alcolici in bottiglie di vetro.

Codice rosso
Sono gli eventi con un grado di pericolosità elevato. In questo caso saranno previste misure come transenne, ostacoli fissi, steward a controllare entrate e uscite, metal detector, divieto assoluto di vendita vetro, aree di deflusso particolari e strade chiuse al traffico. La responsabilità sarà estesa anche agli organizzatori. Quanto a codice rosso, la Prefettura ha già individuato gli eventi più critici: tra questi ci sono il Corpus Domini di sabato, il Liguria Pride del primo luglio, il Goa Boa, il concerto dei Bear’s Den, le feste di San Giovanni e San Pietro Paolo con i fuochi d’artificio e le bancarelle. Nel mirino anche le feste patronali di Rapallo a inizio luglio e la Sagra del Fuoco di Recco, a settembre