19 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Operazione "pasqua sicura"

Roma, oltre 100 arresti nella Capitale durante le festività pasquali

Il piano "Pasqua sicura" ha visto l'impiego di circa 2.000 militari nella capitale e in provincia per la sicurezza del territorio

Una volante della Polizia.
Una volante della Polizia. Foto: Shutterstock

ROMA  - Nel corso delle festività pasquali sono state più di cento le persone arrestate dai militari del Comando Provinciale di Roma, nel quadro del piano "Pasqua sicura" con l'impiego di circa 2.000 militari, nella capitale e in provincia.

107 persone in manette
In totale, sono state 107 le persone arrestate, per lo più responsabili - a vario di titolo - di borseggi, furti in esercizi commerciali e spaccio di sostanze stupefacenti. Non sono mancate le denunce a piede libero, con contestuale ritiro della patente di guida, scattate nei confronti dei conducenti di autovetture sorpresi al volante in stato di ebbrezza accertata mediante l'utilizzo degli "etilometri" e dei "drug test" in dotazione; deterrenza che ha fatto registrare una minor incidenza dei sinistri stradali gravi.

Pattuglie e piedi e a cavallo in centro storico
Nel Centro Storico di Roma e presso i luoghi maggiormente frequentati da turisti, che in questi giorni numerosi hanno visitato i luoghi più significativi della Città Eterna, pattuglie a piedi, a bordo di autoradio, moto, in abiti civili, aliquote antiterrorismo, hanno sorvegliato l'intera Capitale. All'interno delle ville e dei parchi pubblici i Carabinieri hanno garantito la sicurezza con pattuglie a piedi e a cavallo. Nei pressi delle Basiliche e nelle principali piazze sono state attive le Stazioni Carabinieri Mobili. Sono stati intensificati i controlli in tutti i quartieri per evitare brutte sorprese ai romani di ritorno dalle vacanze.

Controlli a tappeto dentro e fuori la città
Presso le principali arterie e vie consolari, nonché quelle della zona dei Castelli Romani e del litorale sono stati attuati dispositivi di controllo della velocità. Intensificati anche i tradizionali servizi svolti per il contrasto alla microcriminalità: molti gli arresti operati dalle unità antiborseggio dinamiche, nelle vie commerciali e a bordo dei mezzi pubblici, nonché le sanzioni amministrative comminate durante i controlli per la somministrazione dei prodotti alimentari in bar e ristoranti. Attenzione è stata posta anche al fenomeno dello spaccio di droga: 50 delle persone finite complessivamente in manette nel corso dell'operazione sono state sorprese a trafficare dosi di droga nelle piazze di spaccio della Capitale. Nell'occorso, sono state sequestrate centinaia di dosi di cocaina, cannabinoidi e droghe sintetiche.