31 luglio 2025
Aggiornato 11:30
3 milioni di euro per ristrutturarlo

Roma, il Teatro Valle è diventato una proprietà del Comune

Dopo circa tre anni di occupazione abusiva, lo storico teatro capitolino da questa settimana è una proprietà del Comune di Roma

ROMA - Si è riunito venerdì mattina al San Michele, sede del Segretariato regionale del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Tavolo tecnico operativo per il Teatro Valle. Nel corso della riunione, a cui hanno partecipato rappresentanti del Mibact, di Roma Capitale e del Demanio, è stato approvato il trasferimento formale del Teatro Valle dal patrimonio statale al patrimonio di Roma Capitale e il Piano di valorizzazione che prevede un investimento di 3 milioni di euro per il restauro strutturale e architettonico, la messa in sicurezza e la valorizzazione del teatro.

Da oggi il Valle è una proprietà comunale
Il Teatro Valle è diventato ufficialmente comunale. Dopo circa tre anni di occupazione abusiva, lo storico teatro capitolino da questa settimana è una proprietà del Comune di Roma che ha stanziato anche dei fondi per ristrutturare l'edificio. Gli interventi sono ripartiti, in modo equo, tra Mibact e Roma Capitale e sarà la Sovrintendenza Capitolina a definire i bandi di gara per l'affidamento dei lavori. Il restauro del teatro costerà circa 3 milioni di euro, che saranno finanziati nell’annualità 2016 con una somma di 1,5 milioni a carico del bilancio capitolino e di 1,5 milioni dal Mibact.

Gli interventi programmati e il futuro del teatro
Molti gli interventi programmati: dall’adeguamento degli impianti di sicurezza alla valorizzazione delle opere artistiche presenti nella struttura. In realtà già dal 23 giugno 2011 il Mibact e il Comune di Roma avevano stipulato un protocollo d’intesa con il quale la gestione del teatro sarebbe passata in mano all'amministrazione capitolina, ma poi il Campidoglio non è mai entrato realmente in possesso del Valle, perché il 14 giugno 2011 il teatro è stato occupato da alcune organizzazioni culturali che si sono organizzate nella "Fondazione Teatro Valle bene comune». Solo adesso, dopo circa tre anni di occupazione, la struttura è diventata ufficialmente una proprietà comunale.