20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
In manette 25enne e il padre 58enne

Coltivavano marijuana in casa, arrestati padre e figlio

Sequestrate trecento piante di cannabis indica e serre indoor. Le piante venivano coltivate in un ripostiglio ricavato nella mansarda e in una mini-serra

ROMA - I carabinieri della Stazione di Cesano di Roma hanno arrestato padre e figlio di 58 e 25 anni con le accuse di produzione, coltivazione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.

Fermato 25enne
Nel corso di un controllo del territorio, i militari hanno fermato il 25enne a bordo della propria autovettura, trovandolo in possesso di una scatola contenente 5 g di marijuana, infiorescenze di cannabis indica e un trita erba. Le verifiche sono scattate anche nella sua abitazione di Cesano: in un ripostiglio ricavato nella mansarda, i carabinieri hanno rinvenuto 4 piante di cannabis indica interrate in vasi (alte tra gli 80 e i 90 cm ognuna), una lampada alogena per ricreare l'habitat utile alla crescita delle piantine, 2 bilance elettroniche di precisione, un'altra scatola contenente 50 g di infiorescenze di «erba» e tutto il materiale utile alla coltivazione delle piante e al successivo confezionamento in dosi.

La coltivazione
Durante le operazioni, il 25enne ha spontaneamente riferito ai carabinieri che le piante rinvenute facevano parte di una coltivazione ben più ampia realizzata nel garage dell'abitazione del padre, a Nepi. Dalla perquisizione nella casa del 58enne sono state trovate 3 serre indoor - tutte dotate di impianto di illuminazione, deumidificazione ed irrigazione - in cui erano custodite ben 64 piante dell'altezza compresa tra i 10 e i 100 cm.

Una mini-serra
Un'altra mini-serra è stata scoperta in un piccolo locale creato in un soppalco del garage al quale si accedeva attraverso una botola: anche questa era dotata di impianto di illuminazione, deumidificazione e irrigazione e stava curando altre 230 piante di marijuana tra i 10 cm ed i 100 cm di altezza. Al suo interno sono stati trovati anche 300 g di marijuana pronti per essere suddivisi in dosi. Il 58enne è stato posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Nepi in attesa di essere giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Viterbo; il figlio, invece, è stato trattenuto nella caserma dei Carabinieri di Cesano di Roma in attesa del rito direttissimo.

(con fonte Askanews)