Salvini: «Così fermiamo i suicidi per colpa delle tasse»
Il leader della Lega vuole dire basta al dramma degli imprenditori spinti a togliersi la vita: «Lo Stato è ladro, serve una rivoluzione fiscale: flat tax per tutti al 15%»
ROMA – «Ho pensato: se mi ammazzo, le tasse che devo a Equitalia non ricadranno sui miei figli. Sarebbe stato il modo per chiedere scusa, togliere un problema e permettere alla mia famiglia di ricominciare». È la drammatica confessione che ieri sera Serenella Antoniazzi, imprenditrice veneta, ha affidato alle telecamere de La Gabbia, trasmissione de La 7. Quella di Serenella, la cui famiglia possiede una levigatura del legno da quasi trent'anni nel paesino di Concordia Sagittaria, in cui lei lavora dal 1987, è una storia di ordinaria agonia in uno Stato, come l'Italia, in cui le aziende sono sempre più strozzate da un fisco oppressivo e da insoluti mai onorati. La sua Aga S.r.l. lavora bene e le committenze non mancano: ma il suo unico cliente, un grosso gruppo del pordenonese, inizia a rimandare sempre di più il pagamento delle fatture, fino ad arrivare addirittura al fallimento. Il gruppo riaprì poco dopo i battenti sotto altro nome, ma i debiti che aveva nei confronti di Serenella andarono improvvisamente in fumo. Con il risultato di farla pensare addirittura al gesto estremo. Per fortuna, la sua è anche una storia a lieto fine, visto che grazie all'unione con altri colleghi è riuscita a non chiudere la serranda, ma anzi a tenere duro e a ripartire.
La proposta flat tax
Ma la forza d'animo della Antoniazzi non toglie nulla alla drammaticità della vicenda, della sua come di tante altre piccole e medie imprese italiane. Che negli ultimi anni hanno purtroppo spinto tanti, troppi imprenditori a togliersi la vita. Una situazione che non si deve più ripetere. E che ha colpito anche il leader della Lega Matteo Salvini, che attraverso il suo account di Facebook ha rilanciato il video della testimonianza di Serenella. Accompagnandolo con un inequivocabile commento: «E questa la chiamano evasione? Questa è disperazione!». Il segretario del Carroccio prospetta anche una soluzione, cui dà voce ormai da parecchi mesi, che nelle sue intenzioni potrebbe consentire di risolvere i ben noti problemi del fisco italiano: «Contro lo Stato ladro serve subito la rivoluzione fiscale della flat tax al 15%: pagare meno, pagare tutti».