25 aprile 2024
Aggiornato 03:30
In manette 55enne già noto alle forze dell'ordine

Arrestato tombarolo: recuperate 21 monete dell'età romana

Sorpreso con un metal detector, una zappa e vari «sesterzi». L'uomo si trovava sottoposto alla misura dell'affidamento in prova ai servizi sociali, per avere già violato la normativa a tutela dei beni culturali

ROMA - A Roma i carabinieri della compagnia Cassia hanno eseguito un'ordinanza di ripristino della detenzione cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Roma, nei confronti di un 55enne noto «tombarolo» di Fiumicino.

Tre «sesterzi» in macchina
Nonostante si trovasse sottoposto alla misura dell'affidamento in prova ai servizi sociali, per avere già violato la normativa a tutela dei beni culturali, la settimana scorsa gli stessi carabinieri avevano sorpreso l'uomo in via dell'Arrone, con un metal detector, una zappa, tre «sesterzi» in macchina (monete riconducibili all'età romana) e altre 15 monete dello stesso tipo a casa.

In carcere a Civitavecchia
Anche ieri, quando gli hanno notificato l'ordinanza che disponeva per lui il carcere, a casa i carabinieri gli hanno trovato altri tre «sesterzi», un secondo metaldetector e una modesta dose di cocaina. Il «tombarolo» si trova ora nel carcere di Civitavecchia. Le monete sono state ispezionate da esperti della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio del comune di Roma che hanno riferito che si tratta di monete in bronzo ed argento, databili tra il III secolo a.C. e l'Età imperiale, dal rilevante valore artistico e storico.

(con fonte Askanews)