29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
sono in carcere

Latina, presi i 2 tunisini accusati dell'omicidio di Terracina

Morto un 32enne dopo una rissa, si erano consegnati ai carabinieri

ROMA - La scorsa notte i carabinieri di Terracina, in collaborazione con il personale del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Latina, hanno fermato due giovani tunisini, S.M. di 22 anni e S.H. di 23, il primo già gravato da precedenti di polizia, accusati di rissa e concorso nell'omicidio del 32enne Gino Bellomo.

La rissa nella notte e l'omicidio
I due extracomunitari, nella notte tra il 26 e il 27 dicembre, dopo una lite per futili motivi ingaggiata con la vittima all'interno del bar "Artis" in piazza Garibaldi a Terracina, proseguita anche all'esterno dello stesso locale, avrebbero aggredito e percosso violentemente Bellomo, con pugni e calci al volto e al capo, causandone poco dopo la morte. I tunisini erano poi fuggiti facendo perdere le loro tracce.

I due criminali si sono consegnati alla polizia
Le indagini, svolte con attività tecniche, visione delle immagini catturate dai sistemi di video-sorveglianza presenti sul luogo del delitto ed escussioni dei numerosi testimoni che hanno assistito all'evento, hanno consentito in 36 ore di indentificare e localizzare i due, i quali - consci ormai di essere braccati dagli inquirenti - nella tarda mattinata di ieri si sono consegnati ai carabinieri alla presenza del loro difensore di fiducia. All'esito dei due lunghi interrogatori svolti nella Procura di Latina, il pm ha dichiarato in stato di fermo di indiziato di delitto i due giovani, disponendo la loro traduzione presso la locale casa circondariale, dove tuttora si trovano ristretti in attesa di essere sottoposti all'interrogatorio di garanzia da parte del gip. (Fonte Askanews)