19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
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Isis, difendeva il terrorismo islamico ed è stato arrestato. Ora smentisce

Jacopo Ben Salem aveva appoggiato la causa dei jihadisti durante un'intervista televisiva. Ma non è l'unico, in Italia, a essersi schierato dalla loro parte

ROMA - Jacopo Ben Salem aveva difeso, durante un'intervista in diretta Tv, le ragioni dei terroristi che hanno causato la morte di 134 persone negli attentati di Parigi. Per questa ragione, oltre che per detenzione di sostanze stupefacenti, era stato arrestato e condannato a un anno di reclusione. Lo ricordate? Oggi l'uomo smentisce di aver mai difeso l'Isis, ma non è l'unico ad averlo fatto.

Ben Salem: Le mie parole sono state mal interpretate
«Le mie parole sono state travisate. Condanno fermamente gli attentati di Charlie Hebdo e tutti gli attentati commessi dall'Isis che considero una associazione criminale che non ha nulla a che vedere con il vero Islam». Così ha detto Jacopo Ben Salem, condannato ad un anno di reclusione per detenzione di sostanze stupefacenti nelle scorse settimane. L'uomo è finito al centro della cronaca dopo una intervista rilasciata ad una trasmissione di Retequattro nella quale sostanzialmente appoggiava gli attacchi di Parigi. Oggi è arrivata la smentita ufficiale.

Il legale: E' un bravo ragazzo, non un terrorista
«Gli estremisti jihadisti si stanno servendo in modo vile dell'Islam, usandolo come pretesto per seminare morte e terrore - ha proseguito Ben Salem - Sono dei pazzi sanguinari che uccidono gli stessi musulmani moderati come me». Jacopo è ancora sottoposto all'obbligo di firma e sta cercando di lavorare, come ambulante, in alcune bancarelle di vestiti nella zona di Centocelle e manovale. «Sono profondamente addolorato per tutte le vite stroncate dalla follia fondamentalista e chiedo scusa per le mie espressioni poco opportune le quali - lo ripete - sono state male interpretate anche a causa della mia scarsa proprietà di linguaggio quando parlo in italiano».Il difensore, Leonardo Ambrosino, ha spiegato: «Ho già depositato il ricorso in appello. Il mio assistito è un bravo ragazzo e non un pericoloso estremista».

In arresto con le stesse accuse anche una 27enne italiana
La vicenda di Ben Salem, però, non è l'unica ad aver occupato la cronaca dei giorni scorsi per queste ragioni. Anche una 27enne italiana è stata denunciata, dopo essere stata rintracciata a Tivoli presso la sua abitazione dagli investigatori del locale Commissariato e dagli agenti della Digos. Aveva condiviso le ragioni della strage avvenuta lo scorso 13 novembre a Parigi durante la puntata, dello scorso 1 dicembre, della trasmissione televisiva "Mattino Cinque». Nell'abitazione sono stati trovati e sequestrati anche documenti e manoscritti, tuttora al vaglio degli inquirenti. La 27enne è accusata di propaganda di idee fondate sulla discriminazione e l'odio razziale, etnico e religioso. (Fonte Askanews)