20 aprile 2024
Aggiornato 03:00
In manette 20enne romana

Universitaria spacciava ai liceali del Flaminio per comprarsi borse griffate

Trovata con quasi un chilo di stupefacente e oltre 3.500 euro, la ventenne romana è stata arrestata con l'accusa di traffico illecito di sostanze stupefacenti

ROMA - I carabinieri della Stazione Roma Flaminia, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi di istituti scolastici, hanno arrestato una 20enne cittadina romana, incensurata, studentessa, con l'accusa di traffico illecito di sostanze stupefacenti. La giovane è stata notata da una pattuglia dei carabinieri, in piazza Antonio Mancini, dove gravitano numerosi studenti che frequentano gli istituti scolastici della zona, mentre cedeva una dose di stupefacente ad uno studente.

Perquisizione anche a casa della giovane
Immediatamente bloccata, a seguito del controllo è stata trovata in possesso di alcune dosi di marijuana e 150 euro in denaro contante. La successiva perquisizione estesa anche all'abitazione dove la 20enne vive con i genitori, ha consentito ai militari di rinvenire all'interno di un borsone nascosto nell'armadio della camera da letto della ragazza, circa 800 g di marijuana, 115 g di hashish e oltre 3500 euro in denaro contante, tutto sequestrato. Dopo l'arresto, la giovane su disposizione dell'autorità giudiziaria, è stata rinchiusa a Rebibbia.

Lo spaccio a Piazza Mancini
«Ho bisogno di soldi. Vivo ancora con i miei genitori», sembrerebbe aver confessato la giovanissima agli inquirenti. La giovane, che abita in una villetta sulla via Cassia, insieme a mamma e papà, ignari di tutto, partiva tutte le mattine, con la scusa di raggiungere l'Università di Roma Tre, dove in realtà non è mai andata da quando si è iscritta. La meta prescelta, invece, era Piazza Mancini, dove la giovane faceva gli «affari» migliori, spacciando agli alunni prima che questi entrassero in classe. Perché lo facesse è stato scoperto immediatamente dai carabinieri: con i soldi sporchi guadagnati spacciando a giovanissimi studenti, la 20enne acquistava borse griffate e faceva viaggi con le amiche. 

(con fonte Askanews)