20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
dopo l'ordinanza del commissario

Decoro a Roma, arriva la prima multa a un centurione e lui: «Non la pago!»

'E' un'ingiustizia, andrò fino in fondo: mi farò arrestare', protesta il centurione. Ma i romani sono d'accordo

ROMA - «Stamattina ho ricevuto la prima multa della mia vita: 400 euro di verbale. Farò ricorso, stavolta andrò fino in fondo, sono pronto a farmi arrestare». Il primo centurione multato a Roma nell'operazione decoro fortemente voluta dal commissario straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, sfoga tutta la sua rabbia raggiunto al telefono da Radio Cusano Campus, l'emittente dell'Università degli Studi Niccolò Cusano.

Il centurione: La multa non la pago!
«E' vergognoso quello che sta accadendo - ha affermato il centurione -, vi mando le foto del verbale che mi hanno fatto, accompagnato anche dal sequestro del completo che uso per lavorare. Se la prendono con noi perché siamo bersagli semplici da colpire mentre agli abusivi veri come quelli che vendono aste per i selfie, oggetti vari e rose non fanno nulla. E' pieno di mimi e di ambulanti abusivi ma a loro non è stato detto nulla. Chiediamo da tempo di regolamentare la nostra professione. Oggi ho subito un'ingiustizia, la multa non la pago e ripeto, questa volta andrò fino in fondo, sono pronto a farmi arrestare. Ho già chiamato il mio avvocato».

L'ordinanza del commissario Tronca
Ieri, il commissario Tronca ha firmato un'ordinanza con cui vieta nelle strade del centro della capitale le attività dei cosiddetti "centurioni", dei risciò e dei venditori ambulanti di biglietti per l'accesso a musei e siti di interesse storico, artistico o culturale. Una misura, quella assunta oggi, in vista del Giubileo "ai fini della tutela della sicurezza urbana». Per quanto riguarda i cosiddetti "centurioni", l'ordinanza fa divieto di "qualsiasi attività che preveda la disponibilità ad essere ritratto come soggetto in abbigliamento storico in fotografie o filmati, dietro corrispettivo in denaro». Questo perchè, si precisa, «i soggetti dediti a tali attività agiscono frequentemente con modalità inopportune, insistenti e talvolta aggressive e del decoro del patrimonio artistico, storico e monumentale della città».

Pugno di ferro per tutelare il patrimonio artistico di Roma
Un'altra ordinanza, ha disposto, inoltre, il divieto di svolgere nel centro storico di Roma qualunque attività «assimilabile al trasporto di persone, con velocipedi a tre o più ruote, anche a pedalata assistita» in quanto «potendo essere condotti senza titolo di guida e non soggetti all'obbligo di assicurazione per la responsabilità civile, non dispongono dei requisiti necessari a tutela della sicurezza nella circolazione». L'ordinanza firmata dal Commissario straordinario stabilisce, infine, il divieto di svolgere in maniera ambulante l'attività di intermediazione e promozione di tour turistici e vendita di biglietti per l'accesso a musei e siti di interesse storico, artistico o culturale, «in quanto attività lesive anche dei princìpi di leale concorrenza commerciale». (Fonte Askanews)