19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
a rischio la sicurezza dei cittadini romani

Torre Spaccata, vigili urbani sorvegliano le buche e guadagnano 2500 euro

Stefano Giannini, segretario romano del Sulpl, ha deciso di denunciare una situazione grottesca e surreale aprendo improvvisamente uno scomodo quanto incredibile vaso di Pandora che riguarda gli impieghi della polizia locale nella Capitale

ROMA - La denuncia arriva dal segretario romano del Sulp, Stefano Giannini, ma si stenta a credere al racconto tanto appare grottesco e surreale. C'è una buca, in viale dei Romanisti, nel quartiere di Torre Spaccata, perennemente sorvegliata dalla polizia locale. E i vigili, per questo lavoro anomalo, riceverebbero un bel pò di straordinario sullo stipendio.

Vigili urbani impiegati per sorvegliare le buche
Stefano Giannini, segretario romano del Sulpl, ha deciso di denunciare una situazione grottesca e surreale aprendo improvvisamente uno scomodo quanto incredibile vaso di Pandora che riguarda gli impieghi della polizia locale nella Capitale: «In queste 60 ore il Comune di Roma ha pagato 2500 euro di stipendi ai vigili che si sono alternati sul posto, ininterrottamente, per vegliare su una buca che apparentemente non sembra poter riparare nessuno». Sta accadendo nel quartiere di Torre Spaccata, per la precisione in via dei Romanisti, dove da tempo i vigili urbani piantonano una voragine nella carreggiata.

Sicurezza stradale a rischio alle porte del Giubileo
Il motivo è presto detto: sicurezza stradale. Sarebbe un guaio, infatti, per il Comune di Roma, se qualcuno malauguratamente si facesse male a causa di questa buca così pericolosa. Meglio sorvegliarla a vista, dunque, ma questo triste quadretto della manutenzione stradale cittadina non è un caso isolato. Non è la prima volta che agenti della Polizia Locale sono "utilizzati" per evitare che qualche automobilista, o peggio centauro, finisca dentro una buca che nessuno può riparare. Già, perché gli appalti per la manutenzione dell'asfalto sono stati bloccati a Ottobre scorso, proprio alle porte del Giubileo. Ci auguriamo che il neo commissario Francesco Paolo Tronca si renda conto della gravità della questione e intervenga tempestivamente.