18 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Parla il vicepresidente del Consiglio regionale

Campidoglio, Storace: Il centrodestra si svegli e stacchi la spina

Bisogna salvare Roma, afferma Francesco Storace. Come? Intanto il centrodestra si svegli e faccia qualcosa. Roma è in mano a due incapaci - spiega il leader de La Destra - ed è ora di porre fine a questa tragica farsa

ROMA«Si potrebbe, dall'odierna opposizione di centrodestra, pensare che sarebbe più semplice lasciare che il Partito Democratico finisca di rosolarsi, preso fra i veti incrociati di Marino e di Orfini e attendere, seduti comodamente sulle rive del Tevere, chi resterà in piedi fra i due 'barbudos'. Ma?» Lo scrive su Il Giornale d'Italia Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra.

Porre fine alla tragica farsa
«Ma vi sono ragioni più e meno nobili per porre fine a questa farsa tragica degna della penna di Molière.  Fra le meno nobili vi è quella di non lasciare l'iniziativa politica in mano ai grillini o di consentire al Pd di fare qualche capriola e uscire dal cul de sac in cui Orfini e Marino l'hanno infilato. Fra le meno nobili - aggiunge Storace - c'è anche il fatto di costringere il Pd a mettersi a nudo, esplodendo definitivamente delle e nelle sue contraddizioni». Storace non lascia spazio a dubbi ribadendo la necessità di pensare a Roma.

Città in mano a due incapaci
«La città non può andare avanti con il veto incrociato di due incapaci. Passano le settimane e non c'è solo il Giubileo che si avvicina, che, oltre ad essere un evento religioso, è anche un'occasione imperdibile di rilancio della città che sarebbe un'infamia perdere per colpa di questi due incapaci. C'è l'ordinaria vita civile di Roma: dai trasporti ai rifiuti, allo scadimento dei rapporti sociali. C'è Roma, insomma, da governare. Il centrodestra si svegli - conclude Storace - stacchi la spina».



(con fonte Askanews)