25 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Giorgo Zinno indagato. Di Maio: M5s aveva denunciato

Grillo: chi sarà l'indagato Pd del giorno?

Beppe Grillo lancia un nuovo hashtag su Twitter: #indagatoPd. E' una sorta di nuova rubrica che il leader M5S lancia sul suo blog

ROMA - Beppe Grillo lancia un nuovo hashtag su Twitter: #indagatoPd. E' una sorta di nuova rubrica che il leader M5S lancia sul suo blog: «Continua - scrive - la serie di indagati del Pd nelle amministrazioni locali, dopo Marco Alessandrini, sindaco di Pescara, oggi tocca a Giorgio Zinno sindaco di San Giorgio Cremano in Campania, insieme all'ex sindaco Mimmo Giorgiano anche lui del Pd. Una garanzia di continuità: dove governa il Pd l'indagato o l'arrestato prima o poi arriva». Il riferimento è a una inchiesta che ha portato anche ad arresti di politici e funzionari della cittadina del napoletano.

Reati gravi
Citando fra virgolette una fonte non dichiarata, Grillo spiega fra le altre cose che «i reati ipotizzati sono associazione per delinquere finalizzata alla concussione e alla turbativa d'asta» e che «è stato emesso un avviso di garanzia nei confronti del sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno e dell'ex sindaco Mimmo Giorgiano, entrambi Pd».

Ieri Meduri
«Ieri - conclude Grillo - invece era stato il turno di Meduri, membro dell'Assemblea nazionale Pd, lui però arrestato. Chi sarà il prossimo? Dì la tua - conclude rivolgendosi ai frequentatori di Beppegrillo.it - con #IndagatoPd su Twitter».

Corruzione nel Pd
Sulla stessa notizia scrive anche il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, componente del direttorio M5S. «La corruzione del Pd - osserva - non ha risparmiato neanche la città di Massimo Troisi. L'inchiesta del giorno che coinvolge sindaco ed ex sindaco del partito di Matteo Renzi, è scoppiata a San Giorgio a Cremano, in Provincia di Napoli. Il Movimento 5 stelle aveva denunciato alla procura le irregolarità sugli appalti mesi fa, nell'ambito dell'iniziativa 'Bancomat San Giorgio'»«La polizia - spiega Di Maio - sta notificando una serie di misure cautelari degli arresti domiciliari a carico di dirigenti e funzionari del Comune. In corso anche decine di perquisizioni a carico anche di esponenti politici locali. Secondo le prime indiscrezioni sarebbero state notificate informazioni di garanzia anche a carico dell'attuale sindaco, Giorgio Zinno (Pd) e del suo predecessore, Mimmo Giorgiano (Pd). L'accusa ipotizzata dai Pm della Procura napoletana sarebbe quella di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione ed alla turbativa d'asta. Nel mirino degli inquirenti gli appalti al Comune».

(Con fonte Askanews)