Appalti Anas, Delrio: con il codice appalti, la stagione dell'illegalità è finita
Il ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio commenta l'inchiesta che ha coinvolto alcuni funzionari dell'Anas e l'ex sottosegretario Pd Gigi Meduri
ROMA - «La vicenda dell'Anas lascia l'amaro in bocca ma, per paradosso, credo che dovremmo definirlo un giorno positivo perchè stiamo facendo pulizia. E' come una malattia. Quando viene allo scoperto si può curare ed estirpare». Lo afferma, in una intervista al Corriere della Sera, il ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio commentando l'inchiesta che ha coinvolto alcuni funzionari dell'Anas e l'ex sottosegretario Pd Gigi Meduri. A proposito del quale Delrio afferma: «Non ho mai parlato con Meduri di progetti di lavoro e non l'ho mai ricevuto».
La stagione dell'illegalità è finita
«Se è vero che la corruzione è una patologia quasi ineludibile sono convinto che con le norme che ha fatto questo governo sconfiggeremo la corruzione - spiega -. Le inchieste su Expo e Mose ci hanno insegnato molto, le parole chiave devono essere trasparenza e chiarezza», «c'è una politica di raccomandazioni e favori che deve sparire, quella stagione è finita». La legge obiettivo definita «criminogena»? «Con il codice degli appalti - puntualizza Delrio - è definitivamente archiviata».